Camorra e appalti truccati in Campania, 69 arresti

Anche sui beni culturali un sistema favoriva i Casalesi

ilfattoquotidiano.it
15 Marzo 2017
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Indagine condotta dalla Dda: tra le persone coinvolte il consigliere regionale Sommese (Ncd), il sindaco di Aversa e gli ex primi cittadini di Pompei e San Giorgio a Cremano. Ai domiciliari la sovrintendente ai Beni culturali di Napoli Adele Campanelli.
Le mani della camorra sugli appalti pubblici in Campania grazie alla complicità di un gruppo di colletti bianchi in grado di truccare le gare. Sono almeno 18 i bandi modificati, alcuni dei quali per favorire imprenditori ritenuti vicini ai Casalesi, nella fattispecie il clan Zagaria: tra questi quello per i lavori alla Mostra d’Oltremare di Napoli, per una scuola in provincia di Caserta, per l’Azienda regionale diritto allo studio (Adisu), per la seconda università di Napoli, per un impianto di cremazione al cimitero di Pompei e – sono la stragrande maggioranza – per mostre, musei, castelli e monumenti in tutta la regione….

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