Ecco un sintetico elenco delle principali novità:
– viene estesa la platea degli esercizi autorizzati a riceverli, anche supermercati;
– tipologia di Lavoratori: sia quelli con contratto di lavoro subordinato che quelli con rapporto di collaborazione non subordinato. Non assume rilevanza l’orario di lavoro e quindi potrà essere utilizzato anche nel caso di contratto a tempo parziale;
– non è necessario neanche che sia prevista una pausa per la consumazione del pasto;
– il buono non è cedibile in quanto l’utilizzo è possibile per il solo titolare.
– non è possibile il frazionamento in quanto è previsto che il titolare ha diritto di ricevere un servizio sostitutivo di mensa di importo pari al valore facciale del buono pasto, ed inoltre che l’utilizzo è possibile esclusivamente per l’intero valore facciale.
– è consentito il cumulo di più buoni fino ad un massimo di otto.
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