Blitz contro chi sporca, record di multe

Fonte: Repubblica, Bari

La media è alta. Va al di là di ogni aspettativa. Ogni giorno gli agenti della polizia municipale sanzionano almeno 15 cittadini, sorpresi a violare le più elementari norme sulla raccolta dei rifiuti. Dopo l’entrata in vigore dell’or-dinanza del sindaco Michele Emiliano che punisce più duramente, anche con una denuncia penale, chi sporca la città, i vigili urbani hanno potenziato i controlli. Sono sei le pattuglie in borghese in giro per la città a caccia di cittadini che non rispettano le regole, abbandonando i rifiuti in orari e spazi non consentiti o non raccogliendo gli escrementi dei propri cani. E il bilancio dei primi dieci giorni, caratterizzati dalla linea dura dell’ammi-nistrazione cittadina, è positivo. Il fine settimana si è chiuso a esempio con sedici multe e due denunce. Nel primo caso si tratta principalmente di cittadini che hanno gettato i rifiuti nel cassonetti prima delle 18,30 e quindi prima dell’orario consentito. E che dovranno pagare una multa di 50 euro. La denuncia invece è scattata per due persone che portavano a passeggio il proprio cane, senza però raccogliere gli escrementi. Un comportamento incivile compreso tra quelli indicati nell’ordinanza del sindaco Emiliano e per questo punito con la denuncia oltre che con una sanzione di 100 euro. Il numero di verbali elevati nel fine settimana è inferiore a quello dei giorni feriali quando la media è di 15, tra multe e denunce. E c’è chi alla contestazione di un addebito reagisce minacciando gli agenti. «Le sanzioni sono il frutto del potenziamento dei controlli. I cittadini che vengono sorpresi mentre commettono irregolarità sono stupiti, convinti di non aver fatto nulla di male» spiega Stefano Donati, comandante dei vigili urbani. Le denunce sono scattate non solo per chi ha portato a spasso il cane senza raccogliere i rifiuti, ma anche per chi ha abbandonato i cartoni fuori dai cassonetti, senza concordare con l’Amiu un intervento per la rimozione. Il popolo dei destinatari dei verbali è vario: si va dal professionista all’impiegato, passando per gli studenti. E questa è soltanto una prima parte della campagna di prevenzione e repressione contro i comportamenti e le abitudini che violano le regole sulla raccolta dei rifiuti. Perché già dalla fine di questo mese agli agenti della polizia municipale saranno affiancati una ventina di operatori dell’Amiu. Questo pomeriggio, infatti, comincerà il corso, previsto dall’ordinanza del sindaco, e destinato a un gruppo di dipendenti dell’azienda municipalizzata che potranno, come i vigili, fare controlli e multe. Ventotto gli operatori, ispettori o capi zona dell’Amiu, che seguiranno il ciclo di cinque lezioni e che dopo l’esame di giovedì prossimo saranno abilitati a elevare verbali, ma non denunce, a chi sporca.

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