Archeoveneto, cultura e storia on line

ArcheoVeneto è il portale internet dedicato alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio archeologico esistente nel Veneto. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Regione, l’Università di Padova e la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto e ha come finalità la volontà di far conoscere al grande pubblico l’enorme quantità di testimonianze del passato presenti nel quadro territoriale.

Alla presentazione ufficiale sono intervenuti il Vicepresidente della giunta regionale Marino Zorzato, il rettore Giuseppe Zaccaria, il Soprintendente per i beni archeologici del Veneto Vincenzo Tinè, il Direttore del Dipartimento di archeologia dell’Università di Padova Francesca. Ghedini e i coordinatori del progetto Jacopo Bonetto e Paolo Kirschner. Zorzato ha messo in rilievo come questa iniziativa, sostenuta dalla Regione, raccolga in sé tutti gli ingredienti su cui tutti concordano: necessità di fare rete, valorizzare progetti di qualità, rivolgersi ai giovani, puntare sull’innovazione. ArcheoVeneto si propone sul piano nazionale e internazionale come un progetto completo e di qualità, che offre una fotografia precisa dell’archeologia nel Veneto. Il rettore Zaccaria e il Soprintendente Tiné hanno sottolineato la positiva collaborazione tra istituzioni.

Tiné in particolare ha invitato gli enti locali ad una cooperazione sinergica per quanto riguarda le aree archeologiche. ArcheoVeneto è un progetto fondato su una banca dati relazionale dove sono raccolte tutte le informazioni sui Musei e sui siti archeologici aperti al pubblico. Il sito web dialoga con questa banca dati e propone in forma articolata tutte le informazioni in apposite sezioni. L’utente può trovare innanzitutto un sintetico ma esaustivo inquadramento storico e geografico, che permette di conoscere a grandi linee il contesto di riferimento, entro il quale si articolano i contenuti del portale. La base di dati è rappresentata da: 79 schede di Musei archeologici (tutte le realtà museali del Veneto che contengono testimonianze archeologiche); 56 schede di Siti archeologici (tutti quelli visitabili in una qualsiasi forma); 26 Itinerari archeologici (tematici e geografici). Il tutto illustrato da oltre 3.000 fotografie originali, appositamente scattate per l’occasione, e 130 piante topografiche, ridisegnate e rivedute con l’obiettivo di semplificare e migliorare la chiarezza delle informazioni.

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