di ARTURO BIANCO
C’è tempo fino al 15 ottobre per partecipare al Maxi Avviso ASMEL 2025 pubblicato su Inpa: la procedura che ha già permesso a centinaia di Comuni in tutta Italia di assumere rapidamente personale qualificato.
Il Maxi Avviso Asmel 2025 prevede la formazione di 37 elenchi di idonei che gli Enti locali possono utilizzare per assunzioni a tempo indeterminato e determinato come previsto dall’art. 3-bis del d.l. n. 80/2021.
>> È possibile candidarsi al Maxi Avviso Asmel fino al 15 ottobre ore 12:00 esclusivamente su www.asmelab.it
>> Sul sito asmel.eu la sezione dedicata ai candidati che intendono partecipare al Maxi Avviso 2025 e la sezione dedicata agli Enti che intendono sottoscrivere l’accordo aggregato per la gestione degli elenchi di idonei.
I profili
Il maxi avviso prevede la formazione di 37 elenchi di idonei nelle aree degli operatori esperti, degli istruttori e dei funzionari così suddivisi:
- 11 elenchi nell’area degli operatori esperti (ex categoria B);
- 9 elenchi nell’area degli istruttori (ex categoria C);
- 17 elenchi nell’area dei funzionari (ex categoria D).
I profili, oltre a quelli più diffusi tra il personale del comparto degli Enti locali, sono stati definiti sulla base delle segnalazioni dei Comuni. Segnaliamo tra essi i seguenti: le varie specializzazioni di collaboratore tecnico manutentivo (idraulico, muratore, elettricista, giardiniere), l’istruttore informatico, i funzionari della rendicontazione, della comunicazione e gestione eventi. Evidenziamo che sono presenti anche il profilo di collaboratore tecnico manutentivo senza ulteriore differenziazione; l’istruttore amministrativo contabile, quello amministrativo e quello amministrativo contabile; il funzionario amministrativo e contabile, quello amministrativo e quello contabile.
La presentazione delle domande fino al 15 ottobre
Le domande di partecipazione alla selezione per la formazione dell’elenco di idonei possono essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma Asmelab fino al 15 ottobre e occorre essere in possesso di una pec e dello SPID o della CIE. I candidati che sono portatori di handicap o hanno necessità di un ausilio per sostenere le prove di esame e/o che hanno bisogno di tempo aggiuntivo in relazione alla propria condizione lo devono indicare già nella domanda di ammissione alla selezione. Occorre corredare alla domanda l’attestazione dell’avvenuto versamento della tassa di euro 10,33. Il bando ci dice testualmente che “è consentita la candidatura al presente Maxi Avviso 2025 anche ai candidati in possesso di idoneità con riserva conseguita in esito al Maxi Avviso 2022 e pertanto in imminente scadenza”. Si ricorda che la validità degli elenchi di idonei è triennale e che si decade nel caso di assunzione a tempo indeterminato attraverso questa procedura.
Le caratteristiche essenziali della prova
Il tratto distintivo del Maxi Avviso Asmel è costituito dalla previsione di una selezione per l’accesso agli elenchi dei singoli profili. Tale selezione non prevede un numero massimo di ammessi: essa è finalizzata a garantire che gli iscritti non solo sono in possesso dei requisiti previsti per l’accesso dall’esterno, ma hanno anche le conoscenze minime essenziali in termini di competenza professionale. Questa scelta deve essere sottolineata perché nell’art. 3-bis del d.l. n. 80/2021 non vi è uno specifico vincolo in questa direzione.
Siamo in presenza di un passaggio che garantisce che i candidati siano in possesso di una competenza professionale adeguata. Tale accertamento viene fatto attraverso una prova online con 60 quesiti a risposta
multipla:
- 30 domande sulle materie specifiche del profilo scelto;
- 25 domande sulle materie comuni;
- 5 domande sulla conoscenza della lingua inglese e di nozioni di informatica;
Come si vede un panel ben bilanciato tra le competenze comuni al personale della stessa area e quelle specifiche. Saranno iscritti negli elenchi i candidati che avranno risposto correttamente ad almeno 42
domande su 60, quindi si ribadisce la soglia tradizionalmente fissata nei concorsi pubblici di acquisire un punteggio non inferiore a 7/10.
L’assunzione da parte dei Comuni
Tutti gli iscritti all’elenco degli idonei riceveranno da parte dei Comuni la comunicazione della volontà di dare corso ad una assunzione, sia essa a tempo indeterminato che determinato, nonché ovviamente a tempo pieno e/o parziale. Gli idonei interessati potranno presentare la propria manifestazione di interesse all’assunzione. Se le manifestazioni di interesse superano il numero dei posti che l’ente intende coprire, si deve dare corso ad una procedura selettiva scritta o orale e che ha la natura e le caratteristiche della prova concorsuale, che può essere svolta anche attraverso le modalità semplificate previste dalle disposizioni legislative che disciplinano i concorsi pubblici. L’assunzione si finalizza in massimo 4 settimane, un tempo nettamente inferiore rispetto ai classici iter assunzionali.
Agli esiti di questa prova semplificata si forma una graduatoria e si procede alla assunzione nel rispetto del suo ordine. La sua natura è stata chiarita dalla sentenza della quinta sezione del Consiglio di Stato n. 4878/2025: “la graduatoria formata a seguito di interpello è l’esito di un avviso di manifestazione di interesse fra soggetti già inseriti in un elenco di idonei, formato in seguito a procedura aperta e alla quale, infatti, è riconosciuta un’efficacia triennale”. Ci viene altresì detto che “la modifica dell’impegno orario dell’incarico… costituisce un elemento rilevante al fine della manifestazione di interesse all’interpello: idonei iscritti nell’elenco che non hanno partecipato al primo interpello (a tempo pieno) potrebbero essere interessati al secondo (a tempo parziale)”. Non è inoltre necessario “che l’avvio di un interpello per la soddisfazione di una specifica esigenza assunzionale richieda il ritiro in autotutela del precedente interpello, se rivolto a soddisfare altra esigenza assunzionale…se la funzione dell’interpello è quella di soddisfare ogni specifica necessità assunzionale, alla modifica della stessa l’Ente è tenuto a svolgere un nuovo interpello, sicché la motivazione si sostanzia nel richiamo alla disciplina legislativa che ha introdotto la specifica disciplina dell’interpello qui controverso”. Sulla base di questa lettura la graduatoria formata da un ente a seguito dell’interpello tra gli idonei non può essere ceduta ad un altro ente locale che intende effettuare una assunzione per la stessa area e per lo stesso profilo professionale.
>> È possibile candidarsi al Maxi Avviso Asmel fino al 15 ottobre ore 12:00 esclusivamente su www.asmelab.it
>> Sul sito asmel.eu la sezione dedicata ai candidati che intendono partecipare al Maxi Avviso 2025 e la sezione dedicata agli Enti che intendono sottoscrivere l’accordo aggregato per la gestione degli elenchi di idonei.
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