Dopo la firma arrivata il 29 luglio scorso al CCNL Funzioni Centrali, ARAN e il Ministro per la Pubblica Amministrazione auspicano che i sindacati siano più propensi all’accordo sulle Funzioni Locali e i presupposti per ritenerlo possibile finalmente ci sono.
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Le relazioni sindacali negli Enti Locali
Indirizzi operativi
25 Nov 2025 ore 9.30 – 11.30
183.00 €
La chiave di tutto: la Uil
Rivelatasi determinante per la firma al CCNL Funzioni Centrali: l’organizzazione sindacale della Uil è l’ago della bilancia delle contrattazioni. Uil e Cgil insieme sono sufficienti a costituire una maggioranza ineludibile per la firma. Senza l’approvazione dell’uno e dell’altro i contratti non possono rinnovarsi. Uil, nello specifico, si è aperta alla contrattazione che si è conclusa il 29 luglio con la firma sul CCNL Funzioni Centrali, non siglato dalla Cgil.
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L’appello di CISL
Ad accogliere con entusiasmo il neo firmato CCNL non è solo il Ministro della Pubblica Amministrazione Zangrillo e l’ARAN ma anche l’organizzazione sindacale Cisl che già si era espressa in favore di una firma decisiva per le funzioni locali. Chierchia, Segretario Generale della Cisl, commenta così: “Accogliamo con favore la firma della UIL sul contratto collettivo nazionale della dirigenza delle Funzioni Centrali. Quello di unirsi alla maggioranza del tavolo negoziale è certamente un segnale importante, per nulla scontato e consente di superare la fase di stallo di questi mesi“, si auspica ora un’ulteriore passo avanti: “chiediamo ai nostri colleghi della Uil di sederci intorno al tavolo per chiudere positivamente anche il contratto del comparto Funzioni Locali che ancora oggi resta bloccato”.
>> LEGGI IL COMUNICATO DELLA CISL.
Perchè ancora non abbiamo un CCNL Funzioni Locali?
ARAN ha avanzato una proposta accolta da Cisa e Cisl, che seppure non soddisfa tutti i requisiti auspicati, si rivela per i sindacati firmatari un buon compromesso che possa tutelare i contratti dei lavoratori. Nonostante questo, la risposta dell’ARAN con i relativi aumenti lordi proposti, non convince la Cgil radicata sulla posizione intransigente di: “un aumento dello stanziamento del 5,78%, fondi dedicati al riallineamento dell’indennità di comparto, sblocco totale dei tetti al salario accessorio e l’aggiunta alla contrattazione delle risorse stanziate e non spese del CCNL 2019-2021“. A ribadirlo è il Segretario generale Fp Cgil Federico Bozzanca.
I fondi non ci sono, non per questo accordo, replica ARAN.
A questo punto la Uil avanza, tramite comunicato, una nuova proposta: “La Uil FPL ha ribadito l’insufficienza dell’incremento del 5,78% degli stipendi tabellari, che non è minimamente in grado di recuperare neanche la metà della perdita salariale accumulata nel triennio 2022–2024. Sul punto, la Uil FPL ha avanzato una proposta volta a consentire ai lavoratori di ottenere da subito maggiori risorse economiche in busta paga: anticipare immediatamente le risorse già stanziate per il rinnovo contrattuale 2025–2027“.
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La cosa giusta da fare
Il CCNL è uno strumento importante che tutela i contratti dei lavoratori, la mancata firma è un problema che rischia di mandare tutto al vento, come sottolinea Chierchia.
Eppure è innegabile anche l’asserzione del segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri, “quando il sindacato chiede più risorse fa il suo mestiere, non gioca”.
Il prossimo tavolo di confronto sarà il 9 settembre. Vista la disponibilità dimostrata nel CCNL Funzioni Generali, si può ipotizzare che Uil si ammorbidisca anche per una nuova contrattazione.
Rapporto di lavoro e gestione del personale
Il volume, alla sua V edizione, rappresenta il frutto del lavoro condiviso di un gruppo di esperti che ha approfondito in ogni suo aspetto (normativo, organizzativo e gestionale) e sotto tutti i profili giuridici (civilistici, giuslavoristici, contabili e amministrativi) i vari istituti riguardanti il rapporto di lavoro e la gestione del personale in Enti locali, Regioni, Camere di commercio e Società partecipate pubbliche. Nella parte iniziale viene trattato l’ordinamento professionale, con particolare riguardo al nuovo sistema di classificazione articolato per aree, all’inquadramento, alla revisione dei profili professionali e alla disciplina degli incarichi di Elevata Qualificazione.Di particolare interesse l’aggiornamento riguardante le stabilizzazioni nella pubblica amministrazione e l’analisi sulle varie tipologie di lavoro flessibile alla luce delle novità introdotte dai CCNL relativi al personale del comparto Funzioni locali e dell’Area dirigenziale Funzioni locali siglati, rispettivamente, in data 16 novembre 2022 e 16 luglio 2024.Un’attenta analisi è poi rivolta ai diritti della persona sul lavoro e ai temi delle assenze, dei permessi, dei congedi, delle aspettative e delle tre “dimensioni del benessere” nonché al nuovo Codice di comportamento e alla materia dei procedimenti disciplinari.Ampia trattazione trovano anche il regime delle incompatibilità, il cumulo di impieghi e gli incarichi conferiti a dipendenti e dirigenti pubblici, sia in servizio che in quiescenza. Viene inoltre puntualmente trattato il sistema di valutazione delle prestazioni, sia per i dipendenti che per la dirigenza.Appositi capitoli vengono dedicati allo status dell’avvocato pubblico e alla disciplina dell’ufficio avvocatura negli Enti locali, nonché alla tematica del rimborso delle spese legali a dipendenti e amministratori.Infine, viene affrontata la questione dell’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione, con riferimento specifico alle potenzialità applicative nelle materie del rapporto di lavoro pubblico e della gestione del personale.Pasquale MoneaSegretario Generale del Comune di Firenze. Già Dirigente Generale delle Regioni Calabria e Basilicata e Dirigente della Presidenza della Giunta regionale della Campania. Autore e coautore di numerosi testi in materia di risorse umane. Esperto di diritto del lavoro pubblico e formatore.Giampiero PizziconiConsigliere della Corte dei conti e Professore a contratto in Contabilità pubblica, è docente presso la SNA e in vari centri di formazione nonché autore di testi e pubblicazioni in materia di personale delle PP.AA. Iscritto all’elenco nazionale degli OIV, è Presidente di Collegi di revisione di Università, di Centri nazionali di ricerca e di un Collegio consultivo tecnico.
Pasquale Monea, Giampiero Pizziconi | Maggioli Editore 2024
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