Il sindaco di Roma Gianni Alemanno taglia gli stipendi ai dirigenti delle holding comunali. E’ la novità contenuta nella delibera numero 70, licenziata dalla giunta capitolina. La delibera stabilisce restrizioni sulle spese delle società in house o controllate da Roma Capitale e che vengono ricomprese nella costituenda holding comunale, stabilendo che per i dirigenti il compenso non deve superare 235mila euro per le società che presentano un valore medio della produzione negli ultimi tre esercizi inferiore a 250 milioni, e 294mila euro se tale valore è pari o superiore a 250 mln. Le nuove misure sono applicate ai nuovi contratti, e per quelli già in essere si applicano dalla data di costituzione della nuova holding.
Alemanno cala gli stipendi
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