Parte subito la stretta sul consumo di alcol

Fonte: Il Sole 24 Ore

ROMA – Esodo di agosto all’insegna della sicurezza stradale. Il Senato con uno sprint finale ha dato il via libera al disegno di legge che, in 61 articoli, modifica oltre 80 disposizioni del codice della strada. Il placet è arrivato con 145 voti a favore di Pdl e Lega e 122 astenuti nelle fila di Pd, Idv, Udc e Svp. Anche se il testo è frutto di un lavoro condiviso fra maggioranza e opposizione, alla Camera come al Senato, di quattro passaggi parlamentari, di un percorso lungo quasi due anni. La legge sarà ora immediatamente pubblicata sulla «Gazzetta Ufficiale» per essere operativa già dal primo bollino nero dell’esodo, sabato 31 luglio. Un pacchetto di norme sarà immediatamente in vigore. Subito operative zero alcol per neopatentati e conducenti professionali, il giro di vite sulle minicar, l’obbligo di lenti, se prescritte, anche alla guida di un ciclomotore. Nessuna vacatio legis anche per le modifiche alla tabella dei punteggi, che in generale inaspriscono o introducono nuove sanzioni. Ma in due casi alleggeriscono i punti. Per fare qualche esempio chi in autostrada o su strade extraurbane invertirà il senso di marcia o attraverserà lo spartitraffico, farà retromarcia o circolerà nelle corsie per la sosta di emergenza non perderà più dieci punti, ma si vedrà revocare la patente. Chi non rispetterà pedoni e disabili potrà perdere otto punti. Due le riduzioni previste, molto contestate: la violazione più gettonata, il mancato rispetto del limite di velocità oltre i 10 km/h, ma al di sotto dei 40 km/h, scende da cinque a tre punti, mentre cala da dieci a sei punti la violazione del limite oltre i 40 km/h, ma al di sotto dei 60 km/h. Operativa anche la stretta sulle minicar che punisce severamente chi produce e commercializza mezzi che possono superare i 45 km/h, i meccanici che le truccano, come chi guida la macchinetta truccata. Subito operativo anche l’obbligo di allacciare le cinture sulle minicar. Per il capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla camera, Michele Meta, «il governo deve reperire al più presto, visto che le leggi da sole non bastano a sconfiggere la piaga degli incidenti, le risorse per applicare le nuove norme che altrimenti rischiano di rimanere lettera morta ». Arriva anche una nuova ripartizione delle multe per eccesso di velocità che, secondo i calcoli di Angelo Maria Cicolani, relatore del ddl sicurezza stradale e responsabile Trasporti del Pdl, metterà a disposizione dell’Anas e degli enti locali, proprietari delle strade, una somma intorno ai 750 milioni all’anno. Parte del leone per l’Anas che, grazie a una rete di circa 25mila chilometri, incasserà circa due terzi della somma. «Ora gli italiani – ha detto il presidente della commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci – possono andare in ferie con un nuovo codice della strada moderno e adeguato», ricordando come i morti sulle strade e le centinaia di migliaia di feriti e i 35 miliardi di euro sono un costo sociale non più sostenibile. Fra le novità introdotte dal provvedimento arriva una prova pratica per conseguire il patentino del ciclomotore e il recupero dei punti sulla patente, sei per gli automobilisti, nove per i conducenti professionali, sarà subordinato al superamento di una prova. Si riducono a 90 giorni i tempi di notifica delle multe (100 per gli obbligati in solido), arriva la possibilità di rateizzare le multe sopra i 200 euro, ma solo per i meno abbienti. Patente a ore, massimo tre, per chi ha la patente sospesa, ma non ha causato incidenti. Ma solo per ragioni di lavoro o sociali. Inoltre saranno assegnate alle Forze di polizia o a organi dello Stato i veicoli confiscati per reati collegati alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. E con 3 violazioni da 5 punti si perde la patente e si deve fare nuovamente l’esame. Cancellate, invece, le norme che imponevano un seggiolino per il trasporto di bambini sulle moto e l’obbligo di caschetto per i conducenti di bici under 14.

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