Lo smog in città fa 2,5 milioni vittime ogni anno

Più di due milioni e mezzo di persone nel mondo muoiono per l’inquinamento che sono costrette a respirare nelle città. Lo afferma uno studio della University of North Carolina pubblicato da Environmental Research Letters, secondo cui la maggior parte di questo peso e’ a carico dell’Asia.
I ricercatori hanno usato diversi modelli climatici per stimare le concentrazioni di inquinanti atmosferici nel mondo nel 1850 e nel 2000, in modo da quantificare esattamente il contributo umano. I dati sono stati poi combinati con le stime sui morti dovuti all’inquinamento di ricerche precedenti, per determinare quante persone decedute sono legate a una certa concentrazione. Il risultato è stato che il particolato sottile ogni anno fa 2,1 milioni di morti, e altri 470mila si aggiungono a causa dell’ozono atmosferico. Lo studio ha anche calcolato le possibili variazioni di questi numeri dovute ai cambiamenti climatici, verificando però che l’effetto è trascurabile, e parti a circa duemila morti in più.
“L’inquinamento dell’aria è un grosso problema – sottolinea Jason West, uno degli autori – probabilmente è il maggiore fattore di rischio ambientale per la salute”.

(Fonte: Ansa)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *