Fondo per la Repubblica Digitale: al via i primi due bandi

Investimenti per sviluppare le competenze digitali delle donne e della generazione NEET: scadenza il 16 dicembre

17 Ottobre 2022
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Si intitolano “Futura” e “Onlife” e sono i primi due bandi legati al Fondo per la Repubblica Digitale: 13 milioni di euro per accrescere le competenze digitali delle donne e dei NEET.

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Il Fondo

Nello specifico, il Fondo rappresenta un’innovativa partnership tra il pubblico e il privato sociale: tra il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e il Ministro dell’economia e delle finanze da una parte e dall’Acri, l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria dall’altra. L’iniziativa nasce nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dal Fondo Nazionale Complementare, con il fine di accrescere le competenze digitali dei cittadini, sostenendo progetti rivolti alla formazione e all’inclusione digitale. Per questo motivo sostiene progetti di reskilling e di upskilling digitale con un particolare focus su NEET, donne, disoccupati ed inattivi.

I bandi nel dettaglio

Futura è il bando promosso con l’obiettivo di finanziare progetti di formazione volti ad accrescere le competenze digitali delle donne (con un’età compresa tra i 18-50 anni) per garantire loro migliori condizioni di inserimento nel mondo del lavoro. Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro e i soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore, in forma singola o in partnership, potranno presentare le proprie candidature fino al 16 dicembre attraverso il portale Re@dy (>> CLICCA QUI PER ACCEDERE).

Onlife è il bando promosso con l’obiettivo di finanziare progetti di formazione per accrescere le competenze digitali dei NEET (15-34 anni) al fine di garantire loro migliori opportunità di inserimento nel mondo del lavoro. Il bando mette a disposizione 8 milioni di euro per finanziare progetti presentati da soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro e enti del terzo settore, in forma singola o in partnership, costituite da un massimo di tre soggetti. Come per il bando Futura, gli enti for profit possono essere coinvolti come partner sostenitori (senza quota di budget) o come fornitori per l’apporto di know how e competenze in ambito digitale. Anche per il bando “Onlife”, la presentazione dei progetti potrà avvenire fino al 16 dicembre attraverso la piattaforma Re@dy.

Redazione