Maltempo, spese rimborsate agli enti

“Saranno rimborsate tutte le spese, purché documentate e congrue, sostenute dai comuni e dalle province per fronteggiare l’emergenza nazionale neve”.  Lo ha annunciato l’assessore alla Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza, confermando “di aver ricevuto, anche questa mattina (ieri, n.d.r.), ampie rassicurazioni in proposito dal Dipartimento nazionale di Protezione civile e dal Governo”. “L’emergenza sull’intero territorio nazionale è stata considerata conclusa dal Dipartimento ma, come comunicato ufficialmente nella nota del 13 febbraio scorso, è evidente che, in molte situazioni dell’alto Casertano, dell’alta Irpinia, dell’alto Sannio e dell’alto Salernitano, permangono criticità. In tutte le situazioni in cui permane l’emergenza – ha aggiunto Cosenza – viene prorogata la possibilità di utilizzo di attrezzature e mezzi, previo la necessaria autorizzazione del Dipartimento, che viene fornita dallo stesso in tempi rapidissimi. Molte proroghe – ha evidenziato – sono già state concesse ed altre sono in corso di esame. È necessario prevenire eventuali problemi di dissesto idrogeologico che la neve e il suo progressivo scioglimento potrebbero generare. Gli esperti dell’Agenzia regionale di Difesa del Suolo (Arcadis) – ha concluso l’assessore regionale – sono, come sempre, a disposizione delle istituzioni locali per i necessari sopralluoghi”. Sulla questione maltempo (gestione delle criticità e scenari sui danni) è intervenuto anche il governatore emiliano Vasco Errani. Di fronte all’emergenza maltempo, il meccanismo e il sistema integrato di soccorso, messi in campo da regione e comuni, hanno funzionato, anche se si sono registrate criticità, soprattutto sul fronte del trasporto ferroviario, ha affermato il presidente della Regione Emilia Romagna, che ha riferito in aula assembleare dopo gli eventi atmosferici che hanno colpito la regione nelle ultime due settimane mettendo in ginocchio ampie zone della Romagna. Tra le principali criticità, quelle del trasporto ferroviario, della scuola e del coordinamento tra le grandi reti (energia elettrica, acqua, gas, rifornimento di gasolio e benzina). “Per quanto riguarda la scuola, è necessario tornare al più presto alla normalità – ha sottolineato – ma prima di tutto c’è da affrontare la questione sicurezza. L’anno scolastico è comunque salvo”. Sul tema delle grandi reti, il lavoro è quello di trovare più coordinamento, tuttavia nessun comune, neppure in Valmarecchia, una delle aree più colpite, nominata più volte nel corso dell’intervento, è rimasta senza rifornimenti energetici. Più problematica la questione del trasporto ferroviario. Errani ha anticipato la presentazione di un report su quanto accaduto rispetto Trenitalia e Rfi. “I deficit – ha detto – non hanno riguardato la pulizia dei binari, perché a quello ha pensato la Protezione civile. Al contrario abbiamo avuto di fronte un problema strutturale, con materiale rotabile vecchio che non ha retto in una situazione di emergenza, e c’è stato anche un deficit sul piano della comunicazione”. La regione si è poi impegnata a mettere a disposizione risorse pari a 2 milioni per dare sicurezza e serenità ai sindaci: un impegno che è stato condiviso con il Governo, per cui i costi pubblici della prima emergenza saranno a carico dello Stato.
Rimane aperta la questione dei danni: “Non siamo in grado oggi – ha affermato – di fare fronte ai danni subiti dai privati, dalle strade e che si produrranno in conseguenza al disgelo, ma si lavorerà, anche in accordo con il Governo, per mettere in moto i vari sistemi di sostegno per interventi di recupero, ristrutturazione e rimessa in opera”.

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