Si allarga il raggio di azione del Durc

Fonte: Il Sole 24 Ore

Slitta a lunedì mattina, con votazioni nel pomeriggio e possibile fiducia, la discussione generale in Aula a Montecitorio sul decreto “del fare”. Il rinvio è stato deciso su richiesta dei presidenti delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio, che stanno esaminando il provvedimento, con maratone notturne, e proveranno lo sprint per chiudere entro stasera.

Tra le novità attese in queste ultime ore ci sono lo snellimento delle procedure per la vendita del patrimonio degli enti locali e ulteriori facilitazioni sul Fondo centrale di garanzia (si veda Il Sole-24 Ore del 14 luglio) mentre restano ultime incertezze sul voucher per progetti di digitalizzazione delle Pmi e sul tax credit per agevolare gli investimenti in campagne pubblicitarie.

Via libera, intanto, all’ampliamento del raggio d’azione del Durc (documento unico di regolarità contributiva).

Varrà anche per contratti pubblici diversi da quelli per i quali è stato espressamente acquisito. L’incremento della validità temporale viene ridotto rispetto al testo arrivato in commissione (si passa da 90 a 120 anziché 180 giorni) ma vale anche ai fini della fruizione di benefici in materia di lavoro e per finanziamenti e sovvenzioni comunitarie, statali e regionali. Il Durc dovrà essere acquisito d’ufficio dalle Pa anche nel caso di ammissione delle imprese ad agevolazioni oggetto di cofinanziamento comunitario finalizzate a realizzare investimenti produttivi. L’estensione da 90 a giorni, altra novità, si applica anche ai lavori edili per soggetti privati (ma in questo caso solo fino al 31 dicembre 2014).

Nel capitolo fiscale, approvato un emendamento che concede la possibilità a chi ha perso il lavoro (e quindi non ha più un sostituto d’imposta) di rivolgersi a un Caf e ottenere comunque eventuali rimborsi fiscali entro settembre. L’emendamento risolve un problema che, secondo Marco Causi (Pd), primo firmatario, «riguarda 400mila lavoratori ormai in stato di disoccupazione avendo perso sia il lavoro che la cassa integrazione». Modifiche rilevanti al capitolo ambientale, con l’indebolimento delle semplificazioni per le imprese in materia di gestione delle acque di falda sotterranee emunte per bonifica o messa in sicurezza dei siti contaminati. Un emendamento Pd-M5S-Sel-Scelta civica elimina i riferimenti alle operazioni da condurre solo dove «economicamente sostenibile» e al concetto di semplice «attenuazione». Semplificazione più soft anche per la gestione delle terre e rocce da scavo. Per restare sul fronte deregulation, ci sono novità anche per gli spedizionieri, la cui attività non sarà più soggetta a licenza di pubblica sicurezza. Mitigate anche le semplificazioni per la sicurezza sul lavoro. Si eleva da cinque a dieci il numero dei lavoratori necessari per individuare le aziende e i cantieri a cui si applicano le nuove semplificazioni; vengono inoltre vengono precisate le caratteristiche e le competenze che dovrà avere l’«incaricato per la sicurezza» che potrà sostituire il Documento di valutazione del rischio (il Duvri).

“Garanzie” sui macchinari delle imprese: non potrà essere sequestrato da Equitalia o dall’agente della riscossione il macchinario o il bene mobile se il debitore, entro 30 giorni, può dimostrare che «il bene mobile è strumentale all’attività di impresa o della professione». Doppia novità per l’Expo 2015. Un emendamento dei relatori prevede che, per garantire massima trasparenza, il Comune di Milano e gli altri enti coinvolti pubblichino sul proprio sito ufficiale il rendiconto delle spese sostenute per l’organizzazione dell’evento.

Arrivano inoltre 3 milioni per favorire la presenza all’Expo delle Ong italiane impegnate nella cooperazione internazionale.

Confermato il rinvio alle prossime elezioni amministrative dell’incompatibilità tra le cariche di parlamentare e di sindaco di Comune superiore ai 5.000 abitanti.

Le novità

SEMPLIFICAZIONI
Basterà un solo Durc

Il Durc varrà anche per contratti pubblici diversi da quelli per i quali è stato espressamente acquisito.
L’incremento della validità temporale viene ridotto rispetto al testo arrivato in commissione (si passa da 90 a 120 anziché 180 giorni) ma vale anche ai fini della fruizione di sovvenzioni

LAVORO
Rimborsi fiscali

Anche chi ha perso il lavoro (e quindi non ha più un sostituto d’imposta) potrà rivolgersi a un Caf e ottenere comunque eventuali rimborsi fiscali entro settembre. L’emendamento approvato ieri dovrebbe riguardare circa 400mila lavoratori

CITTADINANZA A STRANIERI
Più tempo per l’opzione

Rispetto al testo originario si facilita ulteriormente la possibilità per i figli maggiorenni di stranieri, nati in Italia, di chiedere la cittadinanza. La Pa infatti dovrà comunicare la possibilità di esercitare l’opzione non più «al compimento del diciottesimo anno di età» ma «nei sei mesi precedenti»

ZONE BUROCRAZIA ZERO
Stop ai controlli preventivi

Si specifica che non sono sottoposte a controllo tutte le attività delle imprese per le quali la Pa non ritiene necessaria l’autorizzazione, la Scia oppure la mera comunicazione. Le Pa inoltre sono tenute a pubblicare sul proprio sito istituzionale l’elenco delle attività soggette a controllo

EXPO 2015
Online le spese degli enti

Un emendamento dei relatori prevede che, per garantire massima trasparenza nel processo decisionale, il Comune di Milano e gli altri enti coinvolti pubblichino sul proprio sito ufficiale il rendiconto delle spese sostenute per l’organizzazione dell’evento

INPS
Riconoscimento indennità

Tra gli emendamenti approvati in commissione anche la proposta in base alla quale i malati incurabili, così come i soggetti affetti da sindrome di Down, non si dovranno più sottoporre a visite di controllo per il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento da parte dell’Inps

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