Progettare la rete per innovare la didattica: iniziative per la banda larga nelle scuole ferraresi

«Un progetto che consentirà di vedere le scuole superiori ferraresi da Goro fino a Cento come un’unica grande e moderna scuola». Ha presentato così la presidente della Provincia di Ferrara, Marcella Zappaterra, l’iniziativa ‘Progettare la rete per innovare la didattica’, con cui si è voluto fare il punto sulle attività di innovazione tecnologica e didattica nelle scuole, alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico.
Presenti all’incontro del 13 settembre sacorso, oltre alla Presidente della Provincia, l’assessore regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi, il direttore di Lepida spa, Gianluca Mazzini, il dirigente scolastico dell’istituto “Bassi-Burgatti” di Cento, Mauro Borsarini, e gli assessori provinciali alla Pubblica istruzione e all’Innovazione tecnologica, Tonino Zanni e Carlotta Gaiani.
L’appuntamento, pensato per gli addetti ai lavori a partire dal mondo della Scuola, è stata l’occasione per illustrare le attività che la Provincia di Ferrara sta realizzando in collaborazione con la Regione e Lepida spa, per creare le condizioni per una scuola moderna in grado di supportare adeguatamente l’accesso al sapere.
Nonostante la situazione drammatica dei bilanci pubblici e l’instabilità legata alle riforme in corso, infatti, la Provincia ritiene prioritaria la diffusione della banda larga e lo sviluppo delle tecnologie, e ha saputo convogliare importanti opportunità di finanziamento per dare concreta realizzazione alla rete delle Scuole superiori, inserita nel più ampio progetto di cablaggio del territorio ferrarese.
Questo risultato è stato possibile anche grazie ad una positiva azione di raccordo istituzionale che ha permesso la condivisione di un progetto unitario, con sinergie finanziarie e tecniche che si concretizzeranno anche in minori disagi per i cittadini (per esempio, si scaverà una volta sola per posare i cavi di tutti).
Per rendere immediatamente utilizzabile la rete non appena disponibile, affermando un approccio secondo cui la tecnologia deve essere funzionale ai contenuti che veicola, la Provincia di Ferrara ha inoltre aderito ad alcune iniziative regionali volte ad innovare la didattica.
In particolare,  con l’Accordo attuativo per lo sviluppo di una strategia coordinata e integrata verso la “scuola digitale emiliano-romagnola” e il progetto “Centri tecnologici di supporto alla didattica”, si sta già sperimentando come i  materiali didattici prodotti, raccolti, catalogati e manutenuti dalla rete dei docenti, possano essere delocalizzati rispetto all’attività didattica, consentendo sinergie e collaborazioni economiche e culturali. 
L’insieme di questi interventi consentirà di servire 19 strutture scolastiche distribuite su 8 Comuni, con una popolazione scolastica di 13.339 studenti (Fonte: anagrafe regionale degli studenti, rilevazione 30 giugno 2009), oltre ai docenti e alle segreterie. Ciò contribuirà a garantire alla scuola pubblica standard di qualità elevati, con un indubbio vantaggio per la crescita culturale ed  economica del territorio nel suo complesso.
“E’ impegno ed interesse di tutti – ha concluso l’assessore Gaiani –  portare a termine i progetti in breve tempo, per avere una scuola al passo coi tempi e al passo con gli studenti, e dotata di tutte le tecnologie necessarie”.

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