Nuove risorse contro abusivismo, ok del C.d.M.

Nuove risorse per i comuni contro l’abusivismo edilizio in aree a rischio idrogeologico. È questo lo spirito di un disegno di legge, proposto dal Ministro dell’ambiente Andrea Orlando, che ha incassato il via libera dal Consiglio dei Ministri. Per il 2013 sono previsti dieci milioni. 
Il provvedimento (“Finanziamento interventi di rimozione e demolizione immobili abusivi”) introduce un meccanismo per rendere più agevole la rimozione e la demolizione di opere ed immobili realizzati abusivamente nelle aree del Paese classificate a rischio idrogeologico elevato. 
In sostanza, si tratta di dare una mano ai comuni per l’esecuzione degli abbattimenti, che spesso non avvengono per via della mancanza di risorse. È per questo che la legge prevede l’istituzione di un nuovo capitolo nello stato di previsione della spesa del Ministero dell’ambiente per rendere disponibili ai comuni finanziamenti ad hoc per la demolizione. 
Le aree prese in considerazione dal disegno di legge – spiega una nota di Palazzo Chigi – sono quelle zone del Paese in cui è più urgente la realizzazione di interventi di messa in sicurezza: in particolare sono quelle più esposte a frane, alluvioni, erosione costiera. 
La mancata rimozione o demolizione delle opere abusive impedisce, o rende più difficoltosa, la progettazione e la realizzazione di questi interventi.
I dati sull’abusivismo edilizio (secondo il Cresme) parlano di 258 mila immobili abusivi (tra nuove edificazioni e ampliamenti di rilevante entità) realizzati a cavallo tra il 2003 e il 2011. A questo si deve aggiungere il ”deficit di attuazione delle ordinanze di demolizione” che riguarda tutto il territorio nazionale. L’ordine è del 10% dal momento che nella maggior parte dei casi all’accertamento dell’abuso e all’adozione dell’ordine di demolizione non consegue l’esecuzione: dal 2000 al 2011 si stima che in 72 comuni capoluogo di provincia siano stati eseguiti 4.956 abbattimenti su 46.760.

(Fonte: Ansa)

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