Fondi UE: Regioni su accordo partenariato per la programmazione 2014-2020

Le Regioni hanno dato una “intesa condizionata” all’accordo di partenariato sui Fondi strutturali 2014-2020, così come preannunciato dal Presidente della Regione Umbria  e membro del CdR, Catiuscia Marini, al termine della Conferenza delle Regioni del 16 aprile.

“Vogliamo – aveva spiegato la Marini- che si ribadiscano gli accordi finanziari così come definiti con l’ex ministro della Coesione Territoriale Trigilia sia nelle risorse nazionali che regionali e sia per quanto riguarda le aree del centro nord che del centro del Paese. Ci sono una serie di osservazioni su singole azioni tematiche per esempio sulla gestione del nuovo obiettivo 9 sull’inclusione sociale, quello riguardante l’industria della cultura e tutte le attività connesse alla valorizzazione della cultura e alcuni punti di chiarimento sugli obiettivi trasporti e infrastrutture”. 

Questa intesa condizionata “speriamo sia volta all’accoglimento delle nostre osservazioni – ha concluso Marini – e che possa chiudere questa prima fase e aprire i negoziati veri e propri con la Commissione europea con cui speriamo di fare un lavoro congiunto Regioni-Governo”.

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 16 aprile, ha  esaminato il testo dell’Accordo di partenariato per la programmazione 2014-2020 e ha espresso la propria intesa, condizionandola all’accoglimento di alcune osservazioni (consegnate al Governo  nel corso della Conferenza Unificata dello stesso 16 aprile) e al raggiungimento di un “accordo sulla metodologia di partenariato”, dopo l’invio dell’Accordo stesso.

Link al documento con le osservazioni delle Regioni (pubblicato anche sul sito www.regioni.it , sezione “Conferenze”)- Regioni su intesa a proposta di accordo di partenariato relativo alla programmazione dei fondi strutturali 2014-2020

(Fonte: Committee of The Regions)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *