Volete uno sconto sulle tasse comunali? Curate il territorio! Ecco come

Se vuoi uno sconto sulle tasse comunali devi curare il territorio e sistemare lo spazio pubblico. L’idea di Matteo Renzi, una norma compresa nel decreto Sblocca Italia, sta per diventare legge ed è abbastanza rivoluzionaria perché consente ai cittadini che si curano della città, di fatto, di usufruire di sconti sulle tasse comunali comprese TASI e IMU.

Ma come funzioneranno questi sconti? Lo sapremo una volta approvata la legge che per ora è unaproposta la quale ha passato il vaglio del ministero dell’Economia (non c’è un impatto immediato sulle casse dello stato) ed è un’iniziativa che fa contenti tutti.

Facciamo un classico esempio: il condominio che sistema la strada davanti al palazzo può ricevere uno sconto sulla nuova tassa sulla casa (Tasi). Mentre i negoziati che si occupano della manutenzione della piazza su cui si affacciano possono evitare di pagare al Comune il balzello sull’occupazione del suolo pubblico.

La norma del decreto sblocca Italia prevede quindi che i Comuni possano concedere sconti sulle tasse comunali a coloro che si prenderanno cura degli spazi pubblici. Saranno cioè gli stessi i Comuni a decidere a chi fare lo sconto, in cambio di cosa, per quanti mesi ed in quale percentuale.

Quindi lo sconto sulle tasse comunali non è automatico: i comuni devono, infatti, con un’apposita delibera, decidere cosa devono fare i cittadini per pagare meno, visto che lo Sblocca Italia indica solo il principio generale (“L’esonero dal pagamento del corrispondente tributo può essere concesso a comunità di cittadini, associazioni non profit, rappresentanze di categorie economiche che abbiano presentato un progetto di riqualificazione“).

Il progetto può assumere diverse forme: Pulizia di una limitata zona del territorio, manutenzione e abbellimento di aree verdi, piazze o strade anche mediante la collocazione di elementi di arredo urbano o la realizzazione di eventi. Le buche, le scritte sui muri, le fioriere, i concerti; tutto in cambio di uno sconto che però “deve riferirsi ad un periodo limitato nel tempo“.

Per quel che riguarda le tasse comunali, nello Sblocca Italia è prevista un’altra forma di sconto. La possibilità di dedurre dalla dichiarazione dei redditi il 20% del prezzo d’acquisto di una casa nuova o completamente ristrutturata, fino ad un massimo di 300 mila euro. Un bonus che può essere incassato se la casa viene data in affitto a canone concordato per otto anni.

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