Una strategia europea per la promozione delle infrastrutture verdi

Promuovere il ricorso alle infrastrutture verdi e fare in modo che il miglioramento dei processi naturali diventi parte integrante della pianificazione territoriale è l’obiettivo della nuova strategia europea, adottata nei giorni scorsi. Le infrastrutture verdi sono uno strumento di comprovata efficacia, che presentano spesso costi inferiori e maggiore durata rispetto alle classiche alternative offerte dall’ingegneria civile; ci si serve quindi della natura per ottenere benefici ecologici, economici e sociali. Per difendersi dalle alluvioni, ad esempio, invece di costruire nuove infrastrutture si potrebbe sfruttare la soluzione offerta dalle zone umide naturali, che assorbono l’acqua in eccesso provocata da piogge intense.  O ancora l’intenso caldo estivo potrebbe essere mitigato con parchi ricchi di biodiversità, spazi verdi e corridoi di aria fresca, di cui trarrebbero vantaggio non solo la salute e l’ambiente ma anche altri aspetti del vivere sociale, con nuovi posti di lavoro e città trasformate in spazi in cui è più gradevole vivere e lavorare.
La strategia appena varata verterà sui seguenti punti:
promozione delle infrastrutture verdi nelle politiche principali, ossia quelle in materia di agricoltura, silvicoltura, natura, acqua, ambiente marino e pesca, coesione sociale, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, trasporti, energia, prevenzione delle catastrofi e uso del suolo. Entro la fine del 2013 la Commissione metterà a punto degli orientamenti per indicare in che modo le infrastrutture verdi potranno far parte integrante di queste politiche nel periodo 2014-2020;
miglioramento della ricerca e dei dati, arricchimento della base di conoscenze e promozione delle tecnologie innovative a sostegno delle infrastrutture verdi;
facilitazione dell’accesso ai finanziamenti per i progetti dedicati alle infrastrutture verdi – Questi progetti potranno contare su uno strumento unionale di finanziamento che la Commissione, in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti, istituirà entro il 2014;
sostegno ai progetti di infrastrutture verdi a livello di UE. Per la fine del 2015 la Commissione realizzerà uno studio per valutare la possibilità di sviluppare una rete di infrastrutture verdi di portata europea.
Entro la fine del 2017 la Commissione esaminerà a che punto è lo sviluppo delle infrastrutture verdi e pubblicherà nuovi orientamenti per gli  anni a venire. > Approfondisci

(Fonte: AICCRE)

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