Tutto da rifare e niente novità per il 2010

Fonte: Il Sole 24 Ore

«E’ una lunga storia, questa dello sbloc-co delle addizionali Irpef. Comunque, sì, per aumentare le aliquote saremo costretti ad approvare nuovamente la delibera in Consiglio comunale, dopo il 7 giugno». È la reazione di Francesco Ratti, assessore al Bilancio di Nova Milanese, 23mila abitanti in provincia di Monza e Brianza, alla risoluzione del dipartimento delle Finanze che ha ufficializzato la nullità delle delibere adottate dai Comuni prima del 7 giugno. E non è l’unica novità: «Ora ? aggiunge – siamo praticamente certi che per il 2010 non potremo introdurre alcun aumento». L’amministrazione di Nova Milanese ha optato fino al 2010 per un’addizionale “leggera” allo 0,1 per cento. A marzo di quest’anno, poi, ha deliberato un aumento allo 0,2% per il 2010 e allo 0,4% per il 2011. Aliquote che risultano sempre «in sospeso» sul sito del dipartimento delle Finanze, proprio in attesa del regolamento attuativo dell’Economia sul federalismo fiscale municipale. La risoluzione diffusa ieri, peraltro, chiarisce che non si possono introdurre aumenti per il 2010: Nova Milanese potrà portare l’addizionale Irpef allo 0,3% solo per il 2011 (l’addizionale non può essere aumentata in misura superiore allo 0,2% all’anno). «Ci sembrava invece ? spiega l’assessore Ratti ? che le norme transitorie previste dal decreto legislativo 23/2011 sul federalismo municipale, consentissero un intervento anche sul 2010».

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