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Contabilità verde, energia, suolo e spreco alimentare: i temi caldi dell'"eco-barometro" del Wwf per l'Italia nel 2013

Tenere in considerazione il valore del capitale naturale, più risorse all’ambiente, fare di più su clima e energia, green economy, consumo del suolo, e lotta allo spreco alimentare. Sono questi, in sintesi, alcuni temi caldi di un “eco-barometro” messo a punto dal Wwf per tracciare un bilancio delle scelte in campo ambientale dell’Italia nel 2013.
“Per l’ambiente è stato un anno non passato invano – osserva il Wwf – Ma ora bisogna agire per dare valore alla natura, per una riconversione ecologica dell’economia del nostro Paese che rappresenti davvero un Green Deal”. Per l’associazione è giunto “il momento di dare visibilità nell’economia al capitale naturale e ai servizi ecosistemici, affiancando anche la contabilità ambientale”. Primo segnale in questo senso è l’istituzione, nel “collegato ambiente” alla legge di stabilità, del “Comitato per il capitale naturale”. 
Per il Wwf “l’ambiente rimane marginale nelle scelte del governo”: poche risorse risorse stanziate. Inoltre, il Wwf chiede “un nuovo Piano energetico e una roadmap per la decarbonizzazione”. Per l’economia verde serve “un pacchetto di interventi urgenti per promuovere i green job”. E nonostante la ricchezza di natura del nostro Paese, per il Wwf è “grave che ancora oggi non ci siano risorse per l’attuazione della Strategia nazionale per la biodiversità”. Infine, due punti, la lotta al dissesto – su cui viene accolto con favore l’approvazione del governo al ddl sul contenimento del consumo del suolo – e la lotta allo spreco alimentare di cui è apprezzata la task-force al Ministero dell’ambiente.

(Fonte: Ansa)


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