MAGGIOLI EDITORE - La Gazzetta degli Enti Locali


Aperta alla firma la Carta della governance multilivello in Europa

Per le città e le regioni è tempo di diventare protagoniste della creazione di una nuova Europa!

In occasione della Giornata dell’Europa, che ricorre il 9 maggio, il Comitato delle regioni dell’UE (CdR) invita tutti gli enti locali e regionali a firmare la Carta della governance multilivello in Europa. In vista delle prossime elezioni europee, in programma dal 23 al 25 maggio, il CdR esorta tutti i livelli di governo a utilizzare la governance multilivello come principio guida nell’elaborazione delle politiche – un principio che favorisce l’apprendimento reciproco, la condivisione di buone pratiche e lo sviluppo ulteriore della democrazia partecipativa. Disponibile online all’indirizzo www.cor.europa.eu/mlgcharter , la Carta è aperta alla firma elettronica da parte di città e regioni.

Cos’è la Carta della governance multilivello?
 
Adottata dal CdR il 3 aprile 2014 e sostenuta dal Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, la Carta è un manifesto politico delle città e delle regioni d’Europa, che invita tutte le autorità pubbliche ad attuare la governance multilivello nella concezione e nell’attuazione quotidiane delle politiche. Per i diversi livelli di governo (locale, regionale, nazionale ed europeo), ciò significa anzitutto lavorare in partenariato e applicare dei principi in grado di guidare un’elaborazione efficiente delle politiche, come quelli dellapartecipazione, della cooperazione, dell’apertura, della trasparenza, dell’inclusivitàe della coerenza delle politiche, ossia altrettante condizioni essenziali per garantire il successo delle politiche pubbliche nell’interesse dei cittadini.
 
Il Presidente del CdR Ramón Luis Valcárcel ha affermato che “nella Giornata dell’Europa, due settimane prima delle elezioni europee, l’avvio, da parte del CdR, della campagna per la firma della Carta della governance multilivello dimostra la forte volontà degli enti locali e regionali di tutta Europa di diventare partecipanti a pieno titolo al processo di elaborazione delle politiche dell’UE. Solo agendo insieme, infatti, i soggetti responsabili a ogni livello digovernance possono colmare il divario tra l’enunciazione degli obiettivi e la loro realizzazione, facendo sì che l’UE realizzi i suoi obiettivi di crescita sostenibile, creazione di posti di lavoro di qualità e coesione territoriale”.
 
Sebbene non vincolante giuridicamente, la Carta impegnerà i suoi firmatari ad applicare lagovernance multilivello nella gestione delle politiche pubbliche, ad avviare progetti in partenariato con il settore pubblico e quello privato, a sviluppare ulteriormente la cooperazione territoriale e ad ammodernare la loro amministrazione. Tutto ciò fa parte dell’impegno del CdR a garantire una buona applicazione della sussidiarietà, il principio che colloca le decisioni al livello più efficace e quanto più possibile vicino ai cittadini.
 
Chi può firmare?
A che scopo?
 
Aderendo alla Carta, i firmatari esprimono l’intenzione di:
Quali sono i benefici?
 
L’adesione renderà possibile una maggiore visibilità delle iniziative dei firmatari adottate in linea con la Carta. Iniziative che saranno messe in rilievo nel sito web della Carta e ineventi di alto livello organizzati per gli enti locali e regionali, gli Stati membri e le istituzioni europee.
 
Il sito web della Carta e questi eventi serviranno come piattaforma di scambio per:
Come partecipare?
 
C Per firmare o sostenere la Carta, gli enti locali e regionali e le loro reti o associazioni devono compilare un breve modulo disponibile online all’indirizzo: www.cor.europa.eu/mlgcharter
 
Contesto
 
Con il suo Libro bianco sulla governance multilivello il CdR aveva avviato una consultazione pubblica per l’elaborazione della Carta, con l’obiettivo di integrare nel nucleo dei valori dell’Unione una concezione comune e condivisa della governance europea. Il CdR ha poi rinnovato questo impegno nel suo parere sul tema Sviluppare una cultura europea della governance multilivello: iniziative per dar seguito al Libro bianco del Comitato delle region i. Da allora il CdR sviluppa attivamente un metodo di monitoraggio dell’applicazione dellagovernance multilivello da parte delle istituzioni europee, elabora regolarmente un quadro di valutazione in materia e lavora a un inventario delle buone pratiche di governancemultilivello in cooperazione con la Commissione europea.
 
La governance multilivello è riconosciuta come principio guida nelle nuove regole dell’UE per la gestione dei fondi strutturali e d’investimento 2014-2020.

(Fonte: Committee of the Regions)


www.lagazzettadeglientilocali.it