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80 euro in busta paga, l'Inps ribadisce che spettano anche a disoccupati e pensionati
Per i disoccupati a partire dal 30 giugno, per i pensionati da luglio

L’Inps, con il messaggio n. 5661 del 27.6.2014, ha ribadito che i famosi 80 euro in più in busta paga (anche se in questo caso, i beneficiari non avranno alcuna busta paga) vanno riconosciuti anche ai disoccupati, a chi riceve prestazioni a sostegno del reddito come mobilità, ASpI, MiniASpI e via dicendo nonché ai pensionati. In particolare, per quanto riguarda le prestazioni a sostegno del reddito, l’Istituto nazionale di previdenza sociale spiega che sarà usato sia il calcolo del reddito previsionale sia quello a consuntivo.

Il versamento per gli aventi diritto sarà effettuato dall’amministrazione centrale, attraverso unaprocedura che è stata appositamente disposta. I primi pagamenti arriveranno entro la fine di giugno. Ai cittadini disoccupati che potranno beneficiare del bonus sarà inviato un sms con cui saranno avvisati. L’accredito sarà riconosciuto in via automatica, in base ai dati contenuti negli archivi Inps; l’ente, laddove il pagamento non fosse andato a buon fine, si riserva di dare istruzioni con una successiva circolare.

Per quanto riguarda, invece, “i pensionati e i titolari di prestazioni di accompagnamento alla pensioneaventi diritto alle detrazioni d’imposta per lavoro dipendente”, il bonus sarà erogato a partire dalla rata di luglio; l’Inps specifica che lo slittamento avverrà esclusivamente per ragioni tecniche. “L’importo – precisa infine l’istituto – è evidenziato nel database delle pensioni delle gestioni private nel campo Gp8 con il codice “862 = Bonus 80 euro – cong. redito”.


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