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Minor gettito Imu, attribuiti ai comuni 18,5 milioni di euro
Il minor gettito deriva dalla seconda rata dell'Imu, per l’anno 2013

Lo scorso 24 ottobre 2014 il Ministero dell’interno ha emanato un decreto, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, concernente l’attribuzione ai comuni di un contributo, pari complessivamente a 18,5 milioni di euro, per rimborsare il minor gettito della seconda rata dell’imposta municipale propria (IMU), per l’anno 2013, derivante dall’equiparazione all’abitazione principale delle unità immobiliari concesse in comodato d’uso a parenti di primo grado.

Per essere più precisi il decreto è previsto dall’articolo 2-bis del decreto-legge 31.8.2013, n. 102, introdotto in sede di conversione, che ha previso, per il 2013, solo riguardo alla seconda rata dell’IMU, che i comuni possono equiparare all’abitazione principale le unità immobiliari concesse in comodato a parenti di primo grado che le utilizzano come abitazione principale, ad esclusione però di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/ 8 e A/9, .

Gli importi delle singole quote del contributo attribuite a ciascuno dei comuni delle regioni a statuto ordinario e delle regioni siciliana e Sardegna sono indicati nell’allegato elenco A al decreto, mentre gli importi riconosciuti ai comuni delle regioni a statuto speciale Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e di Bolzano sono indicati nell’allegato elenco B.

La Conferenza unificata ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto e sugli elenchi allegati nella seduta del 5 agosto 2014.


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