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Ballottaggio amministrative 2015, al voto in 65 comuni
Alle urne anche i cittadini di 11 capoluoghi di provincia. Calo dell'affluenza e sconfitta del Centrosinistra che perde Venezia, Arezzo, Matera e Nuoro

Ieri domenica 14 giugno in 65 comuni italiani, di cui 11 capoluoghi di provincia (Lecco, Mantova, Rovigo, Venezia, Arezzo, Fermo, Macerata, Chieti, Trani, Matera, Nuoro), gli italiani sono tornati alle urne per il turno di ballottaggio.
In Sicilia si voterà anche oggi 15 giugno (dalle ore 7.00 alle ore 15.00).
Il ballotaggio ha confermato la tendenza all’astensione: ha votato 47,11% nei 78 comuni chiamati alle urne. Al primo turno l’affluenza era stata del 63,21%.

>> elenco dei comuni al ballottaggio

Oltre al sensibile calo dell’affluenza, questi ballottagi sono contraddistinti dalla batosta che ha ricevuto il Pd che perde Venezia, Arezzo, Matera e Nuoro.

“Inutile girarci intorno, siamo andati male” ha detto il premier Matteo Renzi. “Questo voto conferma quello che cerco di spiegare – si legge su Repubblica – da un po’ di tempo ai midi amici del Pd: il centrodestra non è affatto morto, anzi è un avversario temibile quando si unisce”.

Venezia al centrodestra
Il voto più atteso era quello di Venezia, commissariata da un anno dopo l’arresto del sindaco di centrosinistra Giorgio Orsoni per la vicenda Mose. Il Comune ha cambiato campo: Luigi Brugnaro, sostenuto dal centrodestra, ha battuto il senatore ed ex magistrato Felice Casson col 53,21% dei voti. “Da ora si lavora per la città; io sono per dare una mano a Zaia come a Renzi”, ha dichiarato Brugnaro festeggiando la vittoria. Il successo del centrodestra in Veneto è stato completato dall’elezione a Rovigo del leghista Massimo Bergamin, che si è imposto con circa il 60% delle preferenze.

Pd sconfitto anche a Nuoro, in modo clamoroso: il sindaco uscente Alessandro Bianchi si è fermato al 31,6%, cedendo allo sfidante Andrea Soddu (68,4%), appoggiato da quattro liste civiche con il Partito sardo d’azione.

Brutte notizie per il partito del premier Matteo Renzi anche da Matera, dove l’uscente Salvatore Adduce è stato battuto da Raffaello De Ruggieri (54,5%), sostenuto da liste civiche del centrosinistra e del centrodestra.

Ed anche il testa a testa ad Arezzo fra Matteo Bracciali del centrosinistra e Alessandro Ghinelli del centrodestra si è concluso con la vittoria di quest’ultimo (50,8%). Escono invece confermati i sindaci di centrosinistra a Trani, dove Amedeo Bottaro supra il 75%, ed a Macerata, dove Romano Carancini sfiora il 60%. Nelle Marche il Pd registra la sconfitta di Fermo, dove viene eletto l’ex assessore Paolo Calcinaro (69,9%), sostenuto da liste civiche. In Abruzzo a Chieti vince Umberto Di Primio del centrodestra. Le notizie migliori per il Pd arrivano dalla Lombardia, dove si impongono nettamente Mattia Palazzi (62,6%) a Mantova e Virginio Brivio (54,4%) a Lecco. Oggi urne ancora aperte in Sicilia: si vota dalle 7 alle 15. Occhi puntati su Enna, unico capoluogo siciliano al ballottaggio.


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