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Rimodulazione enti capofila 2015, prorogati i termini a mercoledì 8 luglio
I comuni capofila nelle Unioni di comuni avranno tempo fino all'8 luglio per inviare all'Ifel i dati sulle rimodulazioni degli obiettivi del Patto di stabilità 2015

Ai fini dell’applicazione dell’articolo 31, comma 6-ter, della legge n. 183 del 2011, il termine del 30 giugno 2015 entro il quale produrre le istanze di rimodulazione degli obiettivi del Patto di Stabilità Interno è prorogato a mercoledì 8 luglio 2015. Lo ha comunicato l’Ifel ai Sindaci e Responsabili finanziari in data 22 giugno 2015.

Al fine di raccogliere le istanze prodotte dai Comuni capofila interessati dall’articolo 31, comma 6-ter, della legge n. 183 del 2011, introdotto dall’articolo 1, comma 6, del decreto-legge n. 78 del 2015, IFEL ha attivato per conto dell’ANCI un’apposita rilevazione, rivolta a tutti i Comuni che hanno gestito in qualità di capofila funzioni e servizi in forma associata nel periodo 2009-2012.

L’acquisizione dei dati avviene da parte dell’Ifel tramite compilazione di una maschera, con autenticazione nell’area riservata sul portale IFEL http://www.fondazioneifel.it/areariservata/dati-comune (voce menù “Obiettivo patto di stabilità 2015 – rimodulazione Enti capofila) da parte del Comune capofila. L’accesso avviene tramite le credenziali (username e password) già in possesso del Comune; in caso di smarrimento delle credenziali si può inviare una mail agli indirizzi: info@fondazioneifel.it oppure indagini@fondazioneifel.it.

Il Comune capofila deve comunicare gli obiettivi finanziari rimodulati dei Comuni associati non capofila (in aumento) ed il proprio obiettivo finanziario (in riduzione), sulla base di un accordo tra i Comuni e fermo restando l’obiettivo finanziario complessivamente attribuito agli enti che sottoscrivono l’accordo. Per garantire la piena condivisione della modifica degli obiettivi finanziari, all’atto della compilazione della maschera il Comune capofila deve allegare un accordo firmato da tutti i Comuni interessati dalla rimodulazione, dove si attesta il consenso alla variazione operata sottoscritto dal Sindaco e dal Responsabile finanziario. Un modello di accordo tipo è messo a disposizione degli Enti nell’area riservata del portale IFEL.

Nella rilevazione (prima maschera) vengono raccolte anche informazioni relative alle modalità di erogazione di servizi e funzioni gestiti in forma associata e alla loro fonte di finanziamento, allo scopo di acquisire un patrimonio informativo utile per sensibilizzare il legislatore all’adozione di una soluzione a regime della problematica in questione o di ulteriori provvedimenti da adottare eventualmente nel corso dell’anno. A tal fine, i Comuni capofila che non procedono alla rimodulazione degli obiettivi finanziari, ma anche quelli investiti da fattispecie di gestione associata differente rispetto all’oggetto della rilevazione affidata all’ANCI, possono comunque compilare la scheda che raccoglie le informazioni su funzioni e servizi gestiti in forma associata nel periodo 2009-2012.

Nell’area riservata del portale IFEL è possibile scaricare la guida con le indicazioni pratiche. Eventuali quesiti sia di natura contabile/finanziaria sia di carattere informatico possono essere inviati all’indirizzo indagini@fondazioneifel.it. I riferimenti in IFEL per quesiti di natura contabile/finanziaria sono Laura Chiodini e Alfredo Tranfaglia, mentre per quesiti di natura informatica è Federica Narducci.


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