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Via libera al piano industriale CDP: risorse alla PA per 15 mld
Cassa Depositi e Prestiti ha approvato il piano industriale 2016-2020 che mette a disposizione 160 miliardi per supportare la crescita del Paese

Il cda di Cassa Depositi e Prestiti  ha approvato il piano industriale 2016-2020 che prevede la messa a disposizione di risorse per 160 miliardi per supportare la crescita del Paese. Inoltre, grazie allo status di Istituto nazionale di promozione, la Cdp sarà in grado di attrarre altri 100 miliardi, nazionali ed esteri, pubblici e privati.
>> il comunicato stampa della CDP

“L’economia italiana sta crescendo. Se guardiamo a 12 mesi fa, la situazione è radicalmente diversa”, ha detto ieri il Ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan. “Occorre rendere la ripresa robusta, per trasformare la ripresa ciclica in ripresa strutturale”, ha concluso.

Il piano industriale di Cdp prevede una mobilitazione di 15 miliardi di risorse (+22%) a supporto degli enti pubblici, ma anche il rafforzamento della rete territoriale. “Per contrastare i limiti posti dal Patto di stabilità interno – si legge nella nota – Cdp da un lato confermerà il proprio ruolo di primo finanziatore degli enti, dall’altro svilupperà strumenti complementari ai classici mutui, quali la valorizzazione degli asset immobiliari e delle partecipazioni nelle utilities e l’ottimizzazione della gestione e dell’utilizzo dei fondi strutturali Ue. Il gruppo, infine, supporterà il rilancio della Cooperazione internazionale”.

Il piano 2016-2020 di Cdp mobilita a sostegno delle imprese 117 miliardi di euro (+73% rispetto a quanto fatto nel quinquennio precedente) e prevede un intervento a supporto di tutte le fasi del ciclo di vita delle aziende. Gli interventi riguardano tra l’altro venture capital, innovazione e sviluppo, internazionalizzazione e rilancio.

In nuovo piano anche 3,8 mld per potenziamento turismo 
La Cdp rilancia la propria attività di sostegno alla crescita del Paese puntando anche sullo sviluppo e il rafforzamento delle strutture turistiche. “L’azione – spiega – riguarderà anche un settore chiave dell’economia qual è il turismo attraverso la valorizzazione delle strutture ricettive da realizzare con la creazione di un veicolo di investimento ad hoc. Complessivamente sono previste risorse per 3,8 miliardi (+110%) rispetto a quanto fatto nel quinquennio precedente”.

Costamagna, mai così grande interesse su Italia 
“Non ho mai visto un momento come questo di interesse per l’Italia. Dobbiamo sfruttarlo e consentire a chi è interessato di scommettere sul nostro Paese”. Così il presidente Cdp, Claudio Costamagna, presentando il piano 2016-20. Costamagna spiega che l’attuale piano è di cinque anni “perché noi siamo investitori di medio-lungo termine, il che è una cosa sempre più rara”. Il presidente della Cassa Depositi ricorda inoltre che la legge di Stabilità conferisce a CdP anche un ruolo di promozione “e questo ci equipara alle altre istituzioni europee. Cercheremo così di promuovere gli investimenti sul nostro Paese, cercando di attrarre capitali che possano rilanciare l’economia”.


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