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Nuovo codice appalti, Bianco: bene l'Â’impianto ma servono alcuni correttivi
Confronto al convegno promosso dallÂ’Ance. Presenti fra gli altri Raffaele Cantone e Graziano Delrio

“Anci apprezza l’impianto complessivo del nuovo codice degli appalti, ma nel contempo sottolinea la necessità di introdurre alcuni correttivi”. Così il presidente del Consiglio nazionale dell’Associazione e sindaco di Catania, Enzo Bianco, nell’intervento al convegno promosso dall’Ance (Associazione nazionale costruttori edili) “Il Codice dei lavori pubblici: un nuovo inizio”, che si è tenuto ieri mattina a Roma alla presenza, fra gl’altri, del presidente dell’Anac Raffaele Cantone e del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio.

“Oltre a sottolineare positivamente la rapidità con la quale si è giunti a delineare il nuovo codice, ci sono due punti fermi che i sindaci apprezzano in particolare – ha detto Bianco – vale a dire la semplificazione delle norme, concreta attuazione di un sistema di soft law che ci porta finalmente a livelli europei, assieme alla ‘corsia preferenziale’ introdotta per i ricorsi al TAR in materia di appalti e a tempi certi per l’aggiudicazione delle gare. Oggi il sistema è arrivato ad un punto limite per i sindaci ed i comuni, dal momento che è impossibile prevedere il termine di inizio effettivo dei lavori dopo l’aggiudicazione di una gara”.

Il presidente del CN dell’Anci ha dedicato un passaggio al sistema integrato degli appalti: è condivisibile – ha affermato Bianco – “che il nuovo codice tenda a superare l’unicum che ricomprende progettazione ed esecuzione dei lavori, a condizione che questa previsione non si traduca in un nuovo  sistema di adempimenti pesanti e onerosi, anche in termini di tempo, per i Comuni italiani”.

Infine, rivolgendosi direttamente al Ministro delle infrastrutture, Graziano Delrio, presente al convegno Ance, Bianco ha sottolineato la necessità di prevedere risorse e incentivi per ridare completa capacità di progettazione ai comuni: “La forte riduzione delle risorse trasferite in questi anni dallo Stato ai municipi – ha detto il primo cittadino di Catania – ha infatti reso ‘esili’ e carenti le strutture di progettazione dei nostri comuni”.


FORMAZIONE E CONVEGNI

Il nuovo Codice degli appalti pubblici
e dei contratti di concessione
Approvato, in via preliminare, il 3 marzo 2016

Gli appuntamenti di aprile:
• Verona, 6 aprile 2016
• Trento, 11 aprile 2016
• Palermo, 12 aprile 2016
• Bologna, 14 aprile 2016
• Firenze, 18 aprile 2016
• Torino, 21 aprile 2016
• Trieste, 22 aprile 2016
• Roma, 28 aprile 2016
• Bagnatica (BG), 28 aprile 2016

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