MAGGIOLI EDITORE - La Gazzetta degli Enti Locali


Furbetti del cartellino: dubbi anche dal Servizio Studi del Senato
Il Sevizio Studi del Senato, dopo aver ribadito le osservazioni del Consiglio di Stato, ha espresso alcune perpelssità

di Vincenzo Giannotti – Si è avuto modo di precisare in un precedente articolo dell’11 aprile 2016 come il Consiglio di Stato, nell’espressione del parere, avesse indicato al Governo alcune incongruenze in tema di “Falsa attestazione della presenza in servizio e licenziamento disciplinare dei dipendenti pubblici” a fronte della delega ricevuta dal Parlamento con la legge 124/2015. La bozza del d.lgs. approntata velocemente dal Governo, a fronte di fatti di cronaca che vedevano implicati una serie di enti locali, ha fatto sì che il provvedimento così come elaborato presentasse oggettive lacune e tali che i magistrati amministrativi ne indicavano puntualmente le incongruenze, vuoi come eccesso di delega, vuoi in quanto inserite modalità incongruenti ovvero non tipizzate dalla normativa quale quella penale. Il Sevizio Studi del Senato, dopo aver ribadito le osservazioni dei magistrati di Palazzo Spada, ripercorrendo i punti critici del provvedimento, effettua conclusivamente le seguenti osservazioni che qui di seguito si riportano nella loro interezza.
>>> Il dossier del Servizio Studi del Senato
>>> Vai allo Speciale RIFORMA MADIA

OSSERVAZIONI SERVIZIO STUDI DEL SENATO

Al comma 3-bis appare opportuno:

Al comma 3-ter appare opportuno:

Al comma 3-quaterappare opportuno:

Al comma 3-quinquies appare opportuno:


www.lagazzettadeglientilocali.it