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Segretari comunali: i fondi nella Legge di Bilancio 2023 per i Piccoli Comuni
Sostegno economico dal 2023 al 2026 per la spesa relativa al trattamento economico del segretario comunale nei Comuni con popolazione fino a 5mila abitanti

Un sostegno economico ai Comuni con popolazione fino a 5mila abitanti per la spesa relativa al trattamento economico del segretario comunale, a partire dall’anno prossimo e fino al completamento del percorso di implementazione del PNRR nel 2026. A prevederlo è una norma inserita nella Legge di Bilancio 2023 che è stata trasmessa alla Camera dopo la bollinatura della Ragioneria generale dello Stato e la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

>> LE VALUTAZIONI NELL’UNIONE DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI (UNSCP).

Le parole del ministro per la Pubblica Amministrazione

“Attraverso questa norma – ha commentato il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo – diamo una prima risposta alla gravosa e condivisa problematica della carenza dei segretari comunali, soprattutto nei Comuni più piccoli che fanno fatica a sostenere la spesa relativa a figure così altamente professionali. Una problematica che ho ravvisato da subito negli incontri con i rappresentanti dei territori all’inizio del mio mandato e che si è trascinata per troppo tempo. Ringrazio il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che si è subito attivato per condividere questo intervento immediato e concreto. L’obiettivo è garantire la necessaria funzionalità e capacità amministrativa a quei Comuni intenzionati a fare di più, ma che da soli non ce la fanno, in particolare per la durata del PNRR”.

>> Leggi anche Legge di Bilancio 2023: il quadro di sintesi degli interventi previsti.

Segretari dei Piccoli Comuni: la situazione in Italia

Soltanto 2.168 amministrazioni su un totale di 7.904 risultano infatti al momento coperte da un segretario titolare. Le maggiori criticità, in termini di carenza di organico, si rilevano nelle sedi comunali di fascia C, ovvero Piccoli Comuni con popolazione fino a 3mila abitanti: su 2.422 sedi di segreteria ne risultano coperte con un titolare soltanto 207. Si tratta di una scopertura pari al 91,4% del totale.

>> Leggi anche Legge di Bilancio 2023, ANCI: “Necessarie maggiori risorse per il Fondo di solidarietà comunale e per i Piccoli Comuni”.

La norma inserita nella Manovra

Come si legge nel comunicato della Funzione pubblica “la disposizione consente di destinare le risorse del Fondo assunzioni PNRR (d.l. n. 152/2021) da 30 milioni di euro annui fino al 2026, già destinato ai Comuni attuatori di progetti del Piano con popolazione fino a 5mila abitanti, per assunzioni a tempo determinato di personale non dirigenziale, anche per sostenere gli oneri relativi al trattamento economico dei segretari comunali. Le risorse del Fondo saranno ripartite con D.P.C.M. e saranno utilizzate anche per il finanziamento di iniziative di assistenza tecnica specialistica, sempre in favore dei Piccoli Comuni. In materia di iscrizione all’Albo dei segretari comunali, inoltre, la norma amplia la platea, in aggiunta ai 345 segretari che hanno superato il corso-concorso pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 9 novembre 2021, anche ai borsisti non vincitori che abbiano raggiunto il punteggio minimo di idoneità.

Il Vademecum dell’Amministratore locale - IV Edizione

Il Vademecum dell’Amministratore locale - IV Edizione

Il Vademecum illustra le principali funzioni di competenza di sindaco, giunta e consiglio, gli strumenti a loro disposizione e le ipotesi di responsabilità in cui gli stessi possono incorrere.

L’attenzione è posta alle corrette regole di funzionamento degli organi collegiali, anche quando siano svolte in videoconferenza: ruolo del presidente del consiglio, modalità di convocazione, deposito degli atti, pareri preventivi, sedute di prima e seconda convocazione, numero legale, disciplina degli interventi in consiglio e verbalizzazione.

Sono passate in rassegna le prerogative dei consiglieri comunali: diritto di iniziativa, diritto di accesso, atti di sindacato ispettivo (mozioni, interrogazioni ed interpellanze).

Per quello che riguarda lo status degli amministratori locali, vengono analizzati i temi dei permessi e delle aspettative, delle indennità di carica alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022, degli oneri previdenziali, dei rimborsi per le missioni e le spese di viaggio, dell’assicurazione per i rischi connessi al mandato, nonché la problematica relativa al rimborso delle spese legali. In tema di limite al numero di mandati consecutivi, viene illustrata la novità contenuta nella L. 35/2022 che consente lo svolgimento del terzo mandato ai sindaci dei comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti.

Particolare attenzione viene posta anche alle incompatibilità per lo svolgimento di incarichi dirigenziali, alla gratuità per gli incarichi professionali, nonché al tema dei nuovi obblighi in materia di trasparenza.

Dopo aver descritto il principio di distinzione delle funzioni tra organi di governo e dirigenti, viene fornita un’ampia rassegna della più recente giurisprudenza in ordine ai casi eccezionali in cui, nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, i componenti dell’organo esecutivo possono svolgere funzioni gestionali. Vengono illustrati gli strumenti a disposizione degli amministratori per dettare l’indirizzo politico: il programma di mandato, il DUP, il bilancio di previsione, il programma delle opere pubbliche, il fabbisogno del personale, il PEG, il piano delle performance, i piani triennali per la razionalizzazione della spesa, il piano triennale di prevenzione della corruzione e il nuovo PIAO, Piano integrato di attività e organizzazione, destinato ad assorbire molti atti di programmazione.

Vengono illustrate poi le regole fondamentali di funzionamento della macchina amministrativa. In tale ambito vengono, tra l’altro, analizzate le funzioni del segretario comunale, dei dirigenti e delle posizioni organizzative.

Il tema dei servizi pubblici locali è affrontato per evidenziare gli ampi margini di discrezionalità di cui godono gli organi politici nella loro organizzazione e per evidenziare le nuove forme di responsabilità, senza tralasciare il tema degli affidamenti in house.

Nell’ultimo capitolo viene proposta una descrizione delle responsabilità giuridiche connesse con lo svolgimento del mandato, alla luce delle importanti novità introdotte dal Decreto Semplificazioni (D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 120/2020) in materia di responsabilità amministrativa e in ordine al reato di abuso d’ufficio.

Amedeo Scarsella
Segretario Nazionale dell’Unione Nazionale Segretari comunali e provinciali, docente in corsi di formazione ed autore di pubblicazioni in materia di diritto amministrativo e degli enti locali, con particolare riferimento alle tematiche dell’attività e dell’organizzazione amministrativa, del personale e della contabilità pubblica. Membro del Comitato scientifico del quotidiano online lagazzettadeglientilocali.it.
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Amedeo Scarsella, 2022, Maggioli Editore
28.00 €

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