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Ballottaggi Comunali: rivoluzione 5 Stelle, conquistate Roma e Torino
Elezioni comunali 2016: una tornata di ballottaggi segnata da un grande colpo di scena a Torino e dalla conferma della conquista della Capitale da parte del Movimento 5 Stelle

Ciclone M5S sulle Elezioni Amministrative 2016. Ma soprattutto terremoto per il Pd, che esce sconfitto da un ampio numero di ballottaggi nella tornata elettorale di ieri.

Virginia Raggi si impone a Roma sin dai primi “exit poll” sul candidato pd Roberto Giachetti: la vittoria dei pentastellati è schiacciante con quasi il doppio dei voti rispetto al Partito Democratico. Un risultato di peso per i grillini che si aggiudicano la Capitale e portano la prima donna a sedere da leader in Campidoglio. I ballottaggi consegnano un risultato storico per M5S, che ora punta al governo del Paese: “Si tratta solo solo dell’inizio, ora tocca a noi“, afferma Beppe Grillo, mentre la nuova prima cittadina di Roma afferma “È un momento storico, ora parte una nuova era. È giunto il nostro tempo, dobbiamo ricucire una città profondamente ferita”.

Beppe Sala riesce a spuntarla al fotofinish su Stefano Parisi a Milano mentre Luigi De Magistris trova la riconferma a Napoli, così come Virginio Merola a Bologna. Il colpo di scena è quello di Torino con Chiara Appendino che riesce nell’impresa di rimontare il distacco del primo turno sul sindaco uscente Piero Fassino, di superarlo e di scalzarlo dalla poltrona di primo cittadino. Il responso dei ballottaggi delle amministrative 2016 vedono la affermazione cristallina del Movimento5Stelle, evidenziata dalla vittoria in 19 dei 20 comuni in cui erano al ballottaggio, con il Pd in palese difficoltà a smarrire la guida in molte città capoluogo conquistate nella precedente tornata.

Il centrodestra perde in molte città, con l’eccezione di Trieste dove Roberto Dipiazza scalza il pd Roberto Cosolini. Torna sulla scena Clemente Mastella, che a Benevento batte il candidato del centrosinistra Raffaele Del Vecchio. Il Pd ammette la sconfitta “senza attenuanti” a Roma e a Torino e la “durezza” della perdita a Novara e a Trieste. Significativo il dato sull’affluenza che ha fatto registrare un calo dal 59,94% del primo turno di due settimane fa, al 50,54%: alle urne si è recata soltanto la metà degli aventi diritto.

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