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Elezioni 2021, ufficiale il differimento tra il 15 settembre e il 15 ottobre
Il decreto legge varato ieri sera in Cdm ufficializza quanto già anticipato negli scorsi giorni: il rinvio di tutte le consultazioni elettorali (comprese le elezioni amministrative)

Nella serata di ieri, il Consiglio dei ministri (n. 5), su proposta del presidente Mario Draghi e del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ha approvato il decreto legge che introduce disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2021. Il testo, in continuità con i provvedimenti analoghi già approvati nel 2020, dispone che le elezioni previste nell’anno in corso si svolgano in una data compresa tra il 15 settembre e il 15 ottobre 2021. Come anticipato ieri su queste pagine, il provvedimento è stato adottato tenuto conto del perdurare dell’epidemia da Coronavirus e dell’esigenza di evitare fenomeni di assembramento, e di assicurare che le operazioni di voto si svolgano in condizioni di sicurezza per la salute dei cittadini, anche in considerazione della campagna vaccinale in corso.

Il rinvio ufficializzato nel decreto legge varato ieri riguarda:
– le elezioni dei consigli comunali e circoscrizionali previste tra il 15 aprile e il 15 giugno 2021 (ricordiamo che le elezioni amministrative 2021 dovranno coinvolgere 11 milioni e 583.724 cittadini in tutta Italia e 1.113 Comuni. Tra questi anche molte grandi città, a partire dalla Capitale, come Milano, Torino, Napoli, Bologna, Trieste e 14 capoluoghi di provincia);
– le elezioni suppletive per i seggi della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica dichiarati vacanti entro il 31 luglio 2021;
– le elezioni amministrative nei Comuni i cui organi sono stati sciolti per fenomeni di infiltrazione mafiosa, anche se già indette, tramite integrale rinnovo del procedimento di presentazione delle liste e delle candidature;
– le elezioni amministrative a seguito dell’annullamento delle elezioni degli organi delle amministrazioni comunali in alcune sezioni, anche se già indette;
– le elezioni amministrative nei Comuni i cui organi devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza, se le condizioni che ne rendono necessario il rinnovo si verificano entro il 27 luglio 2021;
– le elezioni degli organi elettivi delle Regioni a statuto ordinario, anche se già indette, e quelle relative agli organi elettivi per i quali entro il 31 luglio 2021 si verificano le condizioni che ne rendono necessario il rinnovo.

Il decreto stabilisce per l’anno 2021, limitatamente alle elezioni comunali e circoscrizionali, la riduzione a un terzo del numero minimo di sottoscrizioni richieste per la presentazione delle liste e candidature. Il provvedimento infine disciplina lo svolgimento delle operazioni di voto, previste su 2 giornate (domenica dalle ore 7 alle 23 e lunedì dalle ore 7 alle 15), nonché dello spoglio delle schede e dell’ordine dello scrutinio.

> IL COMUNICATO UFFICIALE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI.


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