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Decreto Rilancio: dai tributi al trasporto, tutti i fondi per gli Enti locali oltre ai 3,5 miliardi
Aumentano di oltre 1 miliardo le risorse destinate agli equilibri di bilancio degli Enti locali e delle imprese di trasporto pubblico

di ANNA GUIDUCCI e PATRIZIA RUFFINI (dal Sole 24 Ore) – In collaborazione con Mimesi s.r.l.

Aumentano di oltre 1 miliardo le risorse destinate agli equilibri di bilancio degli Enti locali e delle imprese di trasporto pubblico. Le ulteriori risorse individuate dal Decreto Rilancio (382 milioni di euro) sono previste sotto forma di ristoro delle mancate entrate correnti dei Comuni (IMU dal settore turistico, imposta di soggiorno, Tosap/Cosap) e dei mancati ricavi delle imprese di trasporto di trasporto pubblico (500 milioni di euro). Sono inoltre stanziati finanziamenti aggiuntivi per i centri estivi e il sistema educativo (165 milioni).

Per alleggerire agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù e campeggi (a condizione che i proprietari siano anche gestori delle attività esercitate) e stabilimenti balneari e termali è annullata la prima rata dell’Imu (quota-Stato e quota- Comune) in scadenza a giugno 2020. Entro trenta giorni dall’entrata in vigore del decreto sarà ripartito ai comuni il fondo di 155 milioni assegnato per l’anno 2020 al Ministero dell’Interno.
I Comuni saranno poi ristorati anche per la riduzione di gettito derivante dall’imposta di soggiorno, nella misura dei due dodicesimi dell’importo risultante «dall’ultimo bilancio o se non approvato dall’ultimo consuntivo annuale». Anche questo fondo, pari a 100 milioni, sarà distribuito con decreto del Viminale entro trenta giorni dall’entrata in vigore del decreto.
Un ulteriore contributo di 127 milioni dovrà risarcire i Comuni dell’esenzione del pagamento di Tosap/Cosap prevista per le imprese di pubblico esercizio titolari di concessioni o di autorizzazioni di suolo pubblico, fino al 31 ottobre 2020. Il ristoro ai Comuni delle minori entrate sarà effettuato, entro trenta giorni dall’entrata in vigore del decreto, in proporzione alle riscossioni per tassa e canone occupazione spazi e aree pubbliche realizzate nell’anno 2019 e risultanti dal sistema Siope.

Per compensare poi le imprese del settore del trasporto pubblico di persone (trasporto pubblico locale, trasporto ferroviario regionale e servizio ferroviario universale nazionale) della riduzione dei ricavi tariffari da passeggeri è previsto un ulteriore fondo di 500 milioni. La riduzione si riferisce al periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020 rispetto alla media relativa al medesimo periodo del precedente biennio. Il fondo è destinato anche alla copertura degli oneri derivanti dal prolungamento delle misure di contenimento degli abbonamenti.
Con il Decreto Rilancio sono inoltre stanziati 150 milioni di euro per il finanziamento dei centri estivi attraverso un’integrazione per l’anno 2020 del Fondo per le politiche della famiglia, da destinare ai Comuni. Le risorse sono mirate al potenziamento, anche in collaborazione con istituti privati, dei centri estivi diurni, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa, durante il periodo estivo, per bambini di età tra 3 e 14 anni. Lo stanziamento è, altresì, finalizzato a contrastare la povertà educativa.
Infine, è incrementato di 15 milioni di euro per l’anno 2020 il fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e di istruzione.


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