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Coronavirus: stato d'emergenza di sei mesi
Ministero della Salute: attivati gli strumenti normativi precauzionali previsti nel nostro Paese (e la circolare per le scuole)

Il Consiglio dei ministri di venerdì 31 gennaio ha dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso al Coronavirus, con un primo stanziamento di 5 milioni di euro. “Le misure assunte – spiega il ministro della Salute Roberto Speranza – sono di carattere precauzionale e mettono l’Italia al più alto livello di cautela sul piano internazionale”.

Dichiarato lo stato di emergenza

Il Consiglio dei ministri ha quindi svolto una deliberazione di protezione civile con lo stanziamento dei fondi necessari all’attuazione delle misure precauzionali conseguenti alla dichiarazione di “Emergenza internazionale di salute pubblica” da parte della Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). È stato conseguentemente deliberato lo stato d’emergenza, per la durata di sei mesi, come previsto dalla normativa vigente, al fine di consentire l’emanazione delle necessarie ordinanze di Protezione Civile.
“Alla luce della dichiarazione di emergenza internazionale dell’Oms, – rileva Speranza – abbiamo attivato gli strumenti normativi precauzionali previsti nel nostro Paese in questi casi, come già avvenuto nel 2003 in occasione dell’infezione Sars. Le misure assunte sono di carattere precauzionale e collocano l’Italia al più alto livello di cautela sul piano internazionale”.

La circolare per le scuole

Nel frattempo il Ministero dell’Istruzione ha diramato agli Uffici Scolastici Regionali e alle scuole la circolare predisposta dal Ministero della Salute recante le “Indicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cina”.


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