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Controlli interni, agenda digitale e debiti fuori bilancio: ingorgo scadenze per sindaci e revisori
Sono numerosi i dati che gli Enti locali devono inviare alla Corte dei conti entro la fine del mese

di PATRIZIA RUFFINI (dal Sole 24 Ore) – In collaborazione con Mimesi s.r.l.

Questionario sui controlli interni, agenda digitale e debiti fuori bilancio: sono molti i dati che gli enti locali devono inviare alla Corte dei conti entro fine mese. Entro il 30 ottobre i sindaci dei Comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti e delle Città metropolitane e i presidenti delle Province dovranno trasmettere il questionario sul funzionamento del sistema integrato dei controlli interni nell’esercizio 2018. È disponibile nell’area contabilità territoriale (ConTe) del sito della Corte dei Conti lo schema da utilizzare, mentre le linee guida per la compilazione sono state approvate con la deliberazione della Sezione Autonomie 22/2019. In tema di inadempimento al sistema dei controlli interni occorre ricordare che, in forza del comma 4 dell’articolo 148 del Dlgs 267/2000, possono essere attivati giudizi per l’irrogazione di sanzioni agli
amministratori, nel caso le sezioni di controllo dovessero rilevare l’assenza o l’inadeguatezza degli strumenti e delle metodologie di controllo interno adottati dagli enti. La sanzione va da un minimo di 5 a un massimo di 20 volte la retribuzione mensile lorda dovuta al momento di commissione della violazione.

È stata poi prorogata al 30 ottobre (dal 30 settembre) la rilevazione sull’attuazione dell’agenda digitale da parte degli enti territoriali (Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e Province autonome), che sono tenuti a compilare il questionario per la valutazione dello stato di attuazione del Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione. L’accesso al documento sarà possibile solo attraverso il web con credenziali di accesso Spid che devono essere riferite alla singola persona fisica, per cui è necessario che ogni ente individui il soggetto incaricato di procedere alla compilazione del questionario. L’indagine serve a a fornire al parlamento una fotografia sullo stato di attuazione dell’agenda digitale da parte delle amministrazioni territoriali, richiamando l’attenzione di tutti gli enti coinvolti sulla necessità di portare a compimento le attività operative indicate all’interno del Piano Triennale per l’Informatica nella Pa 2017-2019. Entro il 31 ottobre poi Comuni, Province e Città metropolitane dovranno inviare alla Corte dei conti il questionario sui debiti fuori bilancio per l’esercizio 2018. I dati vanno forniti attraverso la compilazione online sulla piattaforma ConTe, da effettuare anche nell’ipotesi in cui l’ente non abbia riconosciuto per l’esercizio 2018 debiti fuori bilancio. Investono invece gli organi di revisione gli obblighi di invio dei questionari sul rendiconto e sul bilancio consolidato 2018 e sul bilancio di previsione 2019.

Le scadenze per l’invio del questionario relativo al rendiconto 2018 (approvato dalla Sezione autonomie con deliberazione 12/2019) sono state già fissate in quasi tutte le sezioni regionali di controllo. A fine settembre è stato aperto il periodo di compilazione del questionario relativo al bilancio consolidato 2018 (approvato con la delibera 18/2019 della sezione Autonomie). Deve essere invece ancora aperto il periodo utile per l’invio del questionario sul bilancio di previsione 2019 (delibera 19/2019). Infine la magistratura contabile avvisa che, per far proseguire la migrazione sulla piattaforma ConTe, a partire dal 1 febbraio 2020 saranno disattivate in Siquel le funzioni relative ai questionari preventivi e consuntivi 2016, per cui gli enti che ancora non hanno provveduto sono sollecitati a concludere l’adempimento entro il termine.


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