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Unioni di Comuni, le novità delle nuove norme regionali per la Toscana
Certezza di finanziamenti, forestazione, premialità: ecco cosa cambia

È stato pubblicato ieri Bollettino ufficiale della Regione Toscana, il provvedimento che modifica la legge 68/2011 sulle Unioni di Comuni. Si tratta di alcune novità molto attese dai sindaci, che danno certezza dei finanziamenti e che ANCI Toscana ha contribuito ad individuare collaborando con gli uffici regionali e il Consiglio delle Autonomie locali.

Le novità principali

Nello specifico, viene prevista una premialità per le Unioni che esercitano un numero maggiore di funzioni rilevanti; vengono definiti nuovi indicatori di efficienza e si amplia la possibilità d’intervento nella promozione dei servizi di prossimità. Per le Unioni che operano sul territorio delle ex comunità montane, le risorse per le spese di funzionamento degli enti saranno distinte da quelle destinate alla forestazione. Per rendere coerenti gli ambiti di adeguata dimensione territoriale con le nuove zone distretto, la giunta regionale, su richiesta della maggioranza dei sindaci dei Comuni, potrà unificare gli ambiti stessi e potrà aggiornare l’elenco dei Comuni montani in seguito a fusione, incorporazione, modifica dei confini o della denominazione.

Le valutazioni dell’ANCI

ANCI Toscana aveva anche presentato una proposta su sulla composizione delle giunte delle Unioni di Comuni che, pur non essendo stata immediatamente recepita nelle modifiche alla legge 68, sarà comunque oggetto di approfondimento e verifica da parte della Regione.

>> SUL PORTALE DI ANCI TOSCANA È DISPONIBILE LA NOTA ANCI CON LE PRINCIPALI NOVITÀ PER LE UNIONI.


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