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Olimpiadi Milano-Cortina 2026: le dichiarazioni dell’ANCI
Il vicepresidente vicario dell’Associazione dei Comuni: “Grande risultato corale per l’Italia, sarà vetrina nel mondo per i territori interessati”

“Un grande risultato per l’Italia che è riuscita a sostenere in maniera corale, e nell’esclusivo interesse della nazione, la candidatura per le Olimpiadi del 2026. Un successo che deriva dal grande impegno delle Regioni Lombardia e Veneto, del governo, del Parlamento e dei sindaci di Milano, Beppe Sala e di Cortina, Gianpietro Ghedina. ANCI ha da subito appoggiato questa candidatura che ha visto tutti compatti per arrivare all’obiettivo”. Queste le parole attraverso cui il vicepresidente vicario e delegato ANCI allo Sport, Roberto Pella, ha commentato l’assegnazione delle Olimpiadi 2026 a Milano e Cortina d’Ampezzo

“Sarà un’occasione unica per valorizzare i nostri territori in ambito sportivo – aggiunge Pella – e sarà una vetrina non solo per Milano e Cortina ma per tutti i Comuni che ospiteranno atleti e delegazioni da tutto il mondo”. “Un grazie particolare va al presidente del Coni Giovanni Malagò che ha saputo ridare credibilità e fiducia allo sport italiano”, conclude il vicepresidente vicario ANCI.

Milano-Cortina si è infatti aggiudicata le Olimpiadi invernali 2026, con 47 voti a favore, contro i 34 di Stoccolma-Aare (più un astenuto), assegnati ieri a Losanna dai membri del Cio. Hanno partecipato al voto in 81, su un numero totale di 95 membri. La notizia è stata accolta con l’applauso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ieri ha inviato un videomessaggio di sostegno sottolineando «l’opportunità di vivere un’esperienza eccezionalmente positiva». Non c’è stato il testa a testa atteso, il dossier Milano-Cortina ha convinto in modo netto. E a poco è servito evidentemente il “blocco reale”, quella sorta di lobby della nobiltà che doveva appoggiare tutta quanta la Svezia, rappresentata dalla loro principessa Vittoria. Le carte si sono rimescolate, e non è neppure chiaro se poi davvero i conflitti politici recenti tra Italia e Francia abbiamo avuto conseguenze all’interno dell’assemblea del Cio.


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