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Quale firma digitale scegliere per i documenti informatici della Pubblica Amministrazione?
Le PA hanno l’obbligo di formare gli originali dei propri documenti con i mezzi informatici: i chiarimenti in materia nel nuovo podcast de La PA Digitale dell’Avv. Ernesto Belisario

È disponibile il nuovo podcast de La PA Digitale, il progetto web varato dal nostro esperto, l’Avv. Ernesto Belisario, in relazione alle novità sulla normativa dell’amministrazione digitale. L’episodio di questa settimana è intitolato Quale firma digitale scegliere per i documenti informatici della pubblica amministrazione?
La premessa da cui parte l’Avv. Belisario giace nell’ambito della sostituzione degli archivi cartacei con i documenti informatici come snodo fondamentale del trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione. In ossequio al principio di documentalità, infatti, se si intende procedere alla completa digitalizzazione dei processi amministrativi è necessario partire dal documento (come impartito dall’art. 40, c. 1 d.lgs. 82/2005).
Le pubbliche amministrazioni hanno in questa direzione l’obbligo di formare gli originali dei propri documenti con i mezzi informatici. Tra le tipologie di firme elettroniche con cui sottoscrivere i provvedimenti, la firma digitale ha un’importanza cruciale.
Ma quale tipo di firma è necessario usare? Firma digitale cd. Cades o cd. Pades? L’Avv. Belisario ne parla commentando una recentissima sentenza della Corte di Cassazione.

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FORMAZIONE
La gestione dei documenti informatici nella Pubblica Amministrazione
Milano, 21 giugno 2018

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