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Carta della Famiglia, al via la procedura per i Comuni
Scatta la prima fase operativa: la tessera è emessa dai singoli Comuni

Mediante comunicato del 1 febbraio 2018 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha messo in evidenza l’inaugurazione della prima fase operativa della Carta della Famiglia

Carta della Famiglia: la prima fase

A partire da questa settimana infatti si realizza la prima fase operativa della Carta della Famiglia, la card sconti riservata ai nuclei familiari con almeno tre figli minori e un ISEE in corso di validità non superiore ai 30mila euro, istituita con il Decreto Interministeriale del 20 settembre 2017.
“La tessera – si legge nel comunicato del Ministero del Lavoro –  è emessa dai singoli Comuni che, dalla data odierna, hanno a disposizione la procedura a loro riservata per il rilascio della Carta. Per accedervi i referenti comunali dovranno registrarsi tramite l’apposito form e riceveranno – a seguito di una verifica dei dati inseriti – le credenziali di accesso”.

Il funzionamento

Come funziona la Carta della Famiglia? Uno dei genitori la richiede al Comune di residenza dichiarato nell’ISEE, diventando titolare della stessa e responsabile del suo utilizzo. La card, che ha una durata biennale (dalla data di emissione) e non è cedibile, consentirà il riconoscimento di sconti sull’acquisto di beni o servizi, ovvero a riduzioni tariffarie, concesse dai soggetti pubblici o privati che vorranno aderire all’iniziativa convenzionandosi con i Comuni, le Regioni e/o il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a seconda della diffusione territoriale delle agevolazioni.


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