MAGGIOLI EDITORE - La Gazzetta degli Enti Locali


Decreto Fiscale: il Senato rinnova la fiducia al Governo e dà l’ok al provvedimento
Approvato il maxiemendamento interamente sostitutivo del ddl n. 2942 di conversione in legge del decreto 16 ottobre 2017, n. 148: le disposizioni

Decreto Fiscale 2018: con 148 voti favorevoli e 116 contrari, l’Assemblea del Senato ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando un maxiemendamento interamente sostitutivo del ddl n. 2942 di conversione in legge del decreto legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili (cd. Decreto Fiscale). Il testo transita ora alla Camera dei deputati.

Decreto Fiscale 2018: il testo passa ora alla Camera

Nella seduta di mercoledì il relatore, senatore Lai (PD), ha riferito sul provvedimento e si è svolta la discussione generale. ieri, il Ministro per i rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro ha posto la questione di fiducia su un emendamento interamente sostitutivo dell’articolo unico del ddl, che recepisce le modifiche al decreto approvate in Commissione e apporta una correzione contabile e un’integrazione procedurale all’articolo 13-bis in materia di concessioni autostradali. Il Presidente Grasso ha trasmesso il maxiemendamento alla Commissione bilancio per l’esame dei profili di copertura finanziaria. La Conferenza dei Capigruppo ha organizzato il dibattito sulla fiducia e, preso atto dell’andamento dei lavori, ha posticipato a lunedì 27 novembre l’avvio dell’esame in Aula della Legge di Bilancio 2018.

>> CONSULTA IL MAXI-EMENDAMENTO.

Le disposizioni

Il provvedimento contribuisce a reperire risorse per la Manovra di bilancio 2018-2020 e a correggere i conti del 2017 con riguardo alle minori entrate registrate per la collaborazione volontaria-bis. Il testo originario prevede quattro tipi di interventi: un pacchetto di misure fiscali, tra cui l’estensione della definizione agevolata dei carichi, la riapertura della cosiddetta “rottamazione” dei ruoli, l’estensione del meccanismo dello split payment, la sterilizzazione delle clausole IVA relative alle accise, l’estensione del credito d’imposta sulle campagne pubblicitarie e gli interventi fiscali in favore dei soggetti colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici dello scorso mese di settembre; misure a sostegno delle imprese, tra cui il rifinanziamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, gli interventi per la trasparenza societaria finalizzati a disciplinare le scalate ostili e le misure per la difesa da minacce esterne di imprese strategiche per il Paese, la modifica della disciplina del “golden power” con l’introduzione di soglie di possesso; misure per la sicurezza, ovvero il rifinanziamento delle missioni internazionali e la rideterminazione dei piani di assunzione delle forze di polizia e del personale militare; misure per esigenze indifferibili, fra cui il rifinanziamento del Fondo occupazione e il monitoraggio delle misure di salvaguardia in materia pensionistica, la bonifica ambientale e la rigenerazione urbana, la liquidazione della Croce Rossa italiana e il finanziamento di specifici obiettivi connessi all’attività di ricerca, assistenza e cura. La Commissione bilancio ha approvato modifiche e integrazioni che riguardano il differimento dei termini per il pagamento delle rate della definizione agevolata, la riscrittura della disciplina della rottamazione delle cartelle esattoriali, la semplificazione dello spesometro, l’incremento del fondo per interventi strutturali, il sostegno alla finanza degli Enti locali, l’ampliamento degli interventi per le calamità naturali, il divieto di fatturazione a 28 giorni per gli operatori della telefonia, i cosiddetti certificati bianchi, l’ampliamento dei livelli essenziali di assistenza sanitaria, la sicurezza dei trasporti, l’agevolazione del rientro in Italia del reddito prodotto dai cittadini emigrati all’estero, il principio dell’equo compenso e l’ampliamento dell’accesso ai confidi per i professionisti, l’uscita da scuola dei minori di quattordici anni. Alcuni temi (previdenza, nuovo assetto delle agenzie fiscali, deducibilità dei contributi, lavoratori socialmente utili degli Enti locali e “caregiver”) sono stati rinviati alla Legge di Bilancio.


www.lagazzettadeglientilocali.it