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Pubblica Amministrazione, porte aperte a 7900 assunzioni
Firmati ieri 2 decreti che autorizzano un ampio numero di ingressi in diversi settori del Pubblico Impiego: ecco quali

La Pubblica Amministrazione spalanca i cancelli a nuove assunzioni. I ministri Marianna Madia e Pier Carlo Padoan (responsabili rispettivamente dei dicasteri di Funzione Pubblica e Economia), attraverso due D.P.C.M. firmati nella giornata di ieri, hanno autorizzato circa 7900 ingressi, tra inserimenti immediati e future selezioni. La maggior parte degli ingressi riguarda le forze dell’ordine: 5.149 persone, tra arma dei carabinieri (2.033), polizia di Stato (1.032), amministrazione penitenziaria (1.090), guardia di finanza (619) e vigili del fuoco (375). Varchi di rilievo anche alle nuove assunzioni all’INPS (730), al Consiglio di Stato (99), alla Corte dei conti (92) e all’avvocatura generale dello Stato (37).

Il Governo ha inoltre dato il via libera a una rinnovata stagione di concorsi pubblici: il Ministero dei Beni Culturali è infatti autorizzato a bandire per 509 posti, il Ministero dell’Economia per 422, l’Agenzia delle Entrate per 236 posizioni.
La fase di ingressi dovrebbe solo essere l’inizio della grande ondata di turn over che dovrebbe caratterizzare il Pubblico Impiego nel prossimo quinquennio: “Nei prossimi quattro anni avremo quasi 500mila persone che nel sistema pubblico andranno in pensione – ha spiegato negli scorsi giorni il sottosegretario alla Pubblica Amministrazione Angelo Rughetti alla Festa dell’Unità di Roma -. Si tratta di un’occasione straordinaria per fare entrare i giovani”. Il piano del governo punterebbe, secondo fonti dell’esecutivo, ad “anticipare le uscite dei pensionati, fare un piano dei fabbisogni e un grande concorso per assumere i giovani”.


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