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Legge Piccoli Comuni: ambito di applicazione, obiettivi e nodi da sciogliere
A chi si applicano le nuove norme? Analisi delle criticità: dal nodo delle risorse al farraginoso meccanismo per poter accedere al Fondo per lo sviluppo strutturale

di AMEDEO SCARSELLA

Il Senato ha approvato la scorsa settimana in via definitiva il ddl. 2541, “Misure per il sostegno e la valorizzazione dei Piccoli Comuni, nonché disposizioni per la riqualificazione e il recupero dei centri storici dei medesimi Comuni”.
La legge prevede una serie di disposizioni di favore per i Comuni con popolazione inferiore ai cinquemila abitantie si propone obiettivi sicuramente ambiziosi, che difficilmente a parere di chi scrive potranno essere raggiunti se non verranno poste a disposizione dei piccoli comuni risorse adeguate alle ambiziose finalità. Infatti, come ormai è consuetudine, la legge pone all’art. 16 la clausola di invarianza della spesa prevedendo che “le amministrazioni interessate provvedono all’attuazione della presente legge nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”.
Pertanto, gli interventi di assoluto valore previsti dalla legge saranno con molta probabilità finanziati esclusivamente con il Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei Piccoli Comuni previsto dall’art. 3 della legge finanziato per un importo di 10 milioni di euro per l’anno 2017 e di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2023, fondo che non sarà accessibile, come vedremo, per tutti i Piccoli Comuni.

I Comuni a cui si applica la legge

All’art. 1, commi 2 e 3, la legge dà la definizione di Piccoli Comuni, ancorata alle caratteristiche dimensionali del Comune. Per essere definito “piccolo” il Comune deve avere una popolazione residente fino a cinquemila abitanti o essere stato istituito a seguito di fusione tra Comuni aventi ciascuno popolazione fino a cinquemila abitanti. In sede di prima applicazione, è considerata la popolazione risultante dall’ultimo censimento generale della popolazione, mentre a regime i dati concernenti la popolazione dei comuni saranno aggiornati ogni tre anni. Si tratta di un numero molto importante di Comuni interessati dalla definizione in quanto i Comuni al di sotto dei cinquemila abitanti, sono 5.591 e rappresentano il 69,9% dei Comuni italiani. Occupano il 54% del territorio nazionale, e sono il luogo in cui vivono 11 milioni di persone.

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