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Mobilità: concluse le procedure per i dipendenti di Province e Città metropolitane
Tutti ricollocati i dipendenti coinvolti nelle procedure: i dati

Sono giunte a termine le procedure di mobilità dei dipendenti in soprannumero degli Enti di area vasta (Province e Città metropolitane): si può pertanto affermare che è stato completamente ricollocato il personale delle Province e delle Città metropolitane.

Il 100% dei dipendenti è transitato verso altre amministrazioni statali e territoriali e, entro il 20 febbraio 2017, tutto il personale avrà preso servizio nelle nuove sedi di assegnazione.
La procedura di mobilità straordinaria, gestite attraverso la progettazione di un portale, sono partite nel 2015 in attuazione della legge Delrio e sono state articolata in tre successive fasi.

Secondo i dati disponibili riportati presso il portale della Funzione pubblica, al 3 febbraio 2017,  l’operazione ha complessivamente riguardato 16.007 dipendenti, dei quali 7.185 ricollocati direttamente dalle Regioni, 2.564 con i requisiti per il pensionamento entro il 31 dicembre 2016, 5.505 con funzioni connesse al mercato del lavoro e 720 ricollocati secondo il decreto ministeriale 14 settembre 2015, che stabilisce i criteri di attuazione delle procedure di mobilità e regola il transito dei dipendenti dei corpi di polizia provinciale.

>> CONSULTA I DATI RELATIVI AL MONITORAGGIO EFFETTUATO DAL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

Per effetto del completamento delle procedure di mobilità, secondo quanto stabilito dalle leggi di stabilità 2015 e 2016, tutte le Regioni e gli Enti locali che insistono sui territori regionali possono riprendere le ordinarie facoltà di assunzione di personale.  Le procedure hanno anche riguardato il personale della Croce Rossa Italiana, dell’Ente Nazionale del Turismo e del Corpo forestale dello Stato.

Tutta la documentazione è consultabile presso il portale www.mobilita.gov.it.


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