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Decreto Fiscale: definizione agevolata, nuovo modello e FAQ di Equitalia
Chi intende aderire pagherà l’importo residuo delle somme inizialmente richieste senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Disponibile anche il testo coordinato del Decreto Fiscale

Equitalia rende noto che la Definizione agevolata prevista dal decreto legge n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla legge n. 225/2016, in vigore dal 3 dicembre, si applica alle somme riferite ai carichi affidati a Equitalia tra il 2000 e il 2016.
Chi intende aderire pagherà l’importo residuo delle somme inizialmente richieste senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

Le modalità di presentazione della domanda
La dichiarazione di adesione alla definizione agevolata può essere presentata dal contribuente:

Equitalia Servizi di riscossione comunicherà al contribuente entro il 31 maggio 2017 l’ammontare complessivo delle somme dovute e gli invierà i bollettini di pagamento.

>> Qui disponibile il modello per l’adesione alla definizione agevolata.
>> Qui invece disponibili le FAQ in materia per saperne di più.

Decreto Fiscale convertito: il testo coordinato
Nel frattempo è disponibile il testo coordinato del decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193 recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili, convertito in legge (Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 282 del 2-12-2016 – Suppl. Ordinario n. 53).


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