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Terremoto Centro Italia, nuovo decreto legge in arrivo: assunzione di nuovo personale di sostegno e supporto
I sindaci dei Comuni terremotati potranno derogare alle regole contabili e assumere personale a tempo determinato per seguire le pratiche di agibilità degli edifici

Terremoto Centro Italia: un nuovo ed ulteriore decreto legge è in arrivo entro venerdì. Si tratta dello strumento che il Governo utilizzerà per andare incontro alle popolazioni colpite dai sismi degli ultimi giorni, comprendente la richiesta di considerare anche l’adeguamento antisismico di tutte le scuole d’Italia fuori dal patto di stabilità. Il presidente del Consiglio Renzi accelera le misure per le zone del centro Italia squassate dal “terzo sisma in tre anni”. “Container entro Natale, procedure più veloci, personale in più, assunto a tempo determinato, per i Comuni colpiti dal sisma”. Per rispondere “alle centinaia di migliaia di verifiche tecniche” necessarie dopo la scosse: dal 24 agosto sono 24mila dice l’Ingv (Istituto nazionale di geofisica). Il Consiglio dei ministri eccezionale di domenica integra per la seconda volta la dichiarazione di stato di emergenza del 25 agosto con una delibera che stanzia altri 40 milioni.

La novità principale sta nel processo di assistenza e ricostruzione. Un cambio di rotta deciso dopo le proteste di molti terremotati contrari a trasferirsi negli hotel lungo la costa. Spiega Renzi: “Immaginiamo quattro fasi: subito le misure di emergenza per le popolazioni colpite; entro la fine dell’anno, la distribuzione di contanier per consentire ai cittadini di rimanere nei propri territori; in 5-6 mesi, entro l’estate prossima, le casette di legno. E poi ricostruire tutto: abitazioni, chiese, imprese. La chiesa di San Benedetto a Norcia ritornerà”. La permanenza negli alberghi lungo la costa durerà, secondo il premier, solo alcune settimane.

Di rilievo la misura che consente l’assunzione di nuovo personale di sostegno e supporto alle popolazioni. In particolare, più forze dell’ordine come presidio dello Stato sul territorio, in aggiunta ai 320 carabinieri, 120 poliziotti e un migliaio di vigili del fuoco già inviati nelle zone colpite tra il 26 e il 30 ottobre. Ma anche personale a tempo determinato, che i Comuni potranno prendere anche in deroga ai blocchi attuali, in grado di seguire le verifiche tecniche di agibilità agli edifici. 

I sindaci dei Comuni terremotati potranno derogare alle regole contabili e assumere personale a tempo determinato per seguire le pratiche di agibilità degli edifici. Si prevede che il doppio sisma di ottobre allarghi le richieste, già arrivate a 77 mila dopo il terremoto di Amatrice (il governo ne stima “centinaia di migliaia” in tutto). Il nuovo decreto legge, che sarà varato entro venerdì, prevederà misure straordinarie per l’agricoltura: in particolare un reddito di sostegno agli agricoltori e un attenzione alle stalle e al bestiame. Previsti interventi urgenti anche per il patrimonio culturale. E stanziamenti ad hoc per dispiegare più forze dell’ordine sul territorio, in aggiunta a quelle presenti, sottratte ad altri compiti. Come i carabinieri richiamati dai presidi del Giubileo e ora dislocati in Centro Italia.

Consulta l’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri 31 ottobre 2016, n. 400.


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