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Bandi PON “Imprese e Competitività” 2014-2020: opportunità per i territori
Il Ministero dello sviluppo economico promuove nuovi bandi per lo sviluppo sperimentale (anche per favorire la ricerca al Sud)

Risorse finalizzate a promuovere l’innovazione e accrescere la competitività delle piccole e medie imprese delle regioni del Sud attraverso il finanziamento di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale. Queste le opportunità che si presentano mediante i nuovi bandi dedicati ad imprese, territori e competitività. Si tratta dei Bandi PON “Imprese e Competitività” 2014-2020, che si preannunciano essere pronti a breve. A renderlo noto è il Ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda. Per sensibilizzare i territori sulle possibilità connesse a tale piano, è stato approntato un roadshow rivolto a promuovere la ricerca nel Mezzogiorno. Si parte da Pescara il 20 settembre, di seguito Napoli il 26 settembre, poi Cagliari, Bari, L’Aquila e Catanzaro. L’obiettivo è quello di incontrare sul territorio le imprese, i centri di ricerca, i professionisti al fine di presentare le nuove agevolazioni. Le tappe servono infatti ad informare sugli incentivi messi a disposizione attraverso le risorse del PON. Le domande potranno essere presentate a breve a valere sui bandi sulle tematiche di Horizon 2020, Industria sostenibile e Agenda digitale.

Nel frattempo, sempre il dicastero preposto allo sviluppo economico ha annunciato anche il nuovo bando per le reti di impresa per l’artigianato digitale. Si tratta del secondo bando per le aggregazioni di imprese che operano o vogliono operare nel campo della manifattura sostenibile e dell’artigianato digitale. Rispetto al precedente intervento le aggregazioni proponenti devono essere costituite da un numero minimo di imprese pari a 5, e non più 15. I programmi di investimento, devono essere localizzati sull’intero territorio nazionale e avere un importo tra 100 mila e 800 mila euro, ed infine, essere finalizzati alla creazione e allo sviluppo di 3 tipologie di attività:
– centri per l’artigianato digitale, anche virtuali, in cui si svolgano attività di ricerca e sviluppo;
– incubatori in grado di facilitare lo sviluppo innovativo di realtà imprenditoriali operanti nell’ambito dell’artigianato digitale;
– centri di fabbricazione digitale.


FORMAZIONE

I Fondi Strutturali europei 2014-2020: cosa sono, come funzionano e quali opportunità offrono

Bologna, 27 ottobre 2016


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