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Certificati medici con pec
Una circolare dell'Istituto fornisce le istruzioni alle aziende e alla p.a.

Fonte: Italia Oggi

I datori di lavoro, privati e pubblici, possono ricevere i certificati medici di malattia anche via Pec. Lo stabilisce l’Inps nella circolare n. 119 di ieri di cui dà notizia un comunicato stampa, diffuso sempre ieri, del ministero per la pubblica amministrazione il quale, peraltro, informa che i certificati finora inviati online ammontano a 302.813, con un incremento del 19% nell’ultima settimana. Tutti i servizi a regime. È a partire dal 3 aprile, a seguito della riforma Brunetta (dlgs n. 150/2009) che i medici dipendenti del Ssn oppure in regime di convenzione sono tenuti a trasmettere all’Inps, tramite il Sac (Sistema di accoglienza centrale), il certificato di malattia del lavoratore. Ricevuto il certificato, il Sac lo invia all’Inps che lo mette a disposizione dei datori di lavoro, privati e pubblici, e dei lavoratori sul sito internet. Fino a ieri, i certificati erano consultabili online tramite il codice pin o con l’inserimento del codice fiscale del lavoratore e del numero del certificato. Da ieri è operativa la nuova modalità, mediante la quale i datori di lavoro possono richiedere all’Inps di ricevere nella propria casella di posta elettronica certificata (Pec) le attestazioni di malattia dei propri dipendenti. Una soluzione più efficiente, dal punto di vista delle aziende, perché le libera dall’impegno quotidiano di collegarsi al sito dell’Inps e verificare l’eventuale immissione di un certificato medico. Con la nuova procedura, infatti, sarà direttamente l’Inps, con invii giornalieri, ad inoltrare alla Pec del datore di lavoro tutti i certificati medici eventualmente trasmessi dai medici con riferimento ai rispettivi lavoratori. Le istruzioni operative. Per accedere alla nuova possibilità, spiega la circolare, i datori di lavoro (pubblici e privati) devono trasmettere apposita richiesta all’Inps tramite l’indirizzo di Pec al quale richiedono di ricevere la trasmissione quotidiana delle certificazioni mediche. La richiesta va inviata alle competenti sedi Inps i cui indirizzi sono reperibili su internet (www.Inps.it). Per essere accolta, la richiesta deve contenere le informazioni indicate in tabella. I dati. Il comunicato stampa del ministero, relativamente alla copertura territoriale dell’operatività della trasmissione online dei certificati medici, sottolinea che la media regionale di medici dotati di pin (è la password che serve per l’invio dei certificati) si attesta al 75%. Significa che, dal 27 agosto al 3 settembre, sono stati abilitati altri 8 mila medici di famiglia. In almeno otto regioni il processo si è sostanzialmente completato: Piemonte (84% dei medici abilitati), Valle d’Aosta (99%), Provincia di Bolzano (96%), Veneto (89%), Marche (91%), Basilicata (88%), Calabria (85%), Abruzzo (82%) e Sardegna (89%). Nelle altre regioni, le percentuali di medici abilitati risultano quasi ovunque intorno al 60%. In Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Toscana ed Emilia Romagna, aggiunge il comunicato, i medici sono in possesso di carta nazionale dei servizi (Cns) per l’accesso al sistema. Infine, spiega il comunicato, fino a ieri risultano inviati complessivamente 302.813 certificati, per un incremento del 19% nell’ultima settimana.


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