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I sindaci sollecitano le zone franche urbane
Lettere e commenti

In questi giorni ritornano di attualità le Zone Franche Urbane, come strumenti di politica urbana che prevedono un regime di esenzione fiscale e contributiva per le piccole e micro imprese che si insediano in aree urbane caratterizzate da condizioni di pesante disagio socio-economico. Tali strumenti, dopo essere stati sperimentati con molto successo in Francia, dove hanno consentito di creare migliaia di imprese e di posti di lavoro, nonché di cambiare il volto e il destino di numerose periferie cittadine, sono stati istituiti (ma non ancora lanciati) anche in Italia, in 22 Comuni di 10 regioni, 18 dei quali al Sud, e, in Campania, Mondragone, Torre Annunziata e Napoli, che ha identificato come propria area di intervento Napoli Est. In un momento di crisi economica e occupazionale come quello che stiamo attraversando, e che coinvolge l’intero sistema Paese, non sfugge la rilevanza che può avere, in particolare per il Sud, la sperimentazione in Italia di un nuovo strumento agevolativo così innovativo, che altrove è stato in grado di portare, in tempi brevi, a risultati concreti e significativi in termini di sviluppo e di nuova e buona occupazione, che rappresentano l’unica strada possibile per invertire il processo recessivo in atto. Del resto, la rilevanza delle Zfu come strumento di rilancio dei territori urbani e delle economie più svantaggiati, in particolare del Meridione, era stata confermata a settembre 2010 dall’attuale governo, e successivamente riconfermata a dicembre scorso nell’ambito del piano di riordino del sistema degli incentivi alle imprese. Tuttavia, il Piano per il Sud approvato dal Consiglio dei ministri il 9 febbraio scorso sembra andare nella direzione opposta rispetto a tali impegni, laddove prevede la cancellazione totale delle risorse finanziarie Fas (Fondi per le aree sottoutilizzate) previste inizialmente anche per le Zone Franche Urbane. Di fronte a questa decisione, i Comuni di tutte le città che ospitano le Zone Franche Urbane, coordinati dall’Anci, si incontrano a Napoli per ribadire il sostegno a questa misura e questo è condiviso in maniera unitaria sia dalle amministrazioni di centrodestra che da quelle di centrosinistra. L’obiettivo del-l’incontro dei sindaci, oggi a Napoli nella sala Giunta di Palazzo San Giacomo, è di rendere operative le Zfu attraverso l’emana-zione del relativo decreto attuativo; di non avere un azzeramento delle risorse assegnate alle Zfu, sulle base delle quali gli imprenditori hanno già sviluppato aspettative ed effettuato investimenti.


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