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Dote vincolata agli studi esteri
Alta formazione - La Calabria finanzia chi si perfeziona altrove ma solo se rientra

CATANZARO – Otto milioni per l’alta formazione di laureati calabresi. Finanzieranno i costi di iscrizione e le spese per frequentare master universitari di secondo livello e dottorati di ricerca, tramite la concessione di voucher. Lo ha deliberato la regione. Il contributo massimo erogabile a ogni studente, ma può partecipare pure chi ha esperienze lavorative, è di 20mila euro, aumentabili di ulteriori 6mila euro per i soggetti affetti da disabilità accertata. L’avviso è destinato a laureati residenti in Calabria, con età non superiore ai 35 anni e con un reddito familiare fino a 35mila euro (ISEE). Entro la fine di maggio il bando verrà pubblicato sul Bollettino ufficiale della regione e sarà efficace fino al completo esaurimento della somma di 8 milioni di euro. Sono finanziabili corsi tenuti in regione, in Italia o all’estero. «La regione – ha detto il presidente Giuseppe Scopelliti – investe questi fondi per rimborsare la frequenza dei master in modo da assicurare ai giovani calabresi maggiori opportunità di lavoro e creare la classe dirigente di domani». L’obiettivo della giunta è di realizzare la formula del cosiddetto master and back. L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri spiega: «Metteremo in contatto le nostre imprese con i migliori laureati, favorendo il rientro dei cervelli per contribuire allo sviluppo della Calabria» Scopelliti ha annunciato un protocollo d’intesa con Confindustria, Unioncamere e le associazioni produttive per favorire l’occupazione reale dei laureati che usufruiranno dei contributi.La misura rientra nell’ambito del piano regionale per le risorse umane-piano d’azione 2009-2010, deliberato dalla giunta a gennaio 2010, che prevede una dotazione finanziaria di 124 milioni . Il piano per le risorse umane è finanziato con fondi Por Fse Calabria 2007/2013, asse IV capitale umano. Il piano d’azione 2009-2010 si articola in 4 ambiti: integrazione tra i sistemi dell’istruzione, della formazione, dell’università e del lavoro; qualità ed efficacia del sistema dell’istruzione; sistema delle competenze, partecipazione e successo formativo degli studenti; potenziamento e qualificazione del sistema di formazione post universitaria. In quest’ultimo ambito rientra il bando di 8 milioni in voucher. Della complessiva dotazione finanziaria 5 milioni sono previsti in conto all’esercizio finanziario 2011, due milioni nel 2012 e un milione di euro nel 2013. La regione ha però richiesto alla Commissione europea il riconoscimento delle spese sostenute a partire dal 1 gennaio 2010, quindi può far richiesta anche chi ha attivato un percorso formativo finanziabile. Le domande per richiedere i voucher possono essere presentate anche telematicamente tramite il portale dell’assessorato alla Cultura. Durante il periodo di apertura dell’avviso sarà attivo un indirizzo email per la richiesta di informazioni e una pagina dedicata alle domande frequenti. Le richieste saranno valutate in base al curriculum del candidato, considerando il voto di laurea, l’età, le pubblicazioni scientifiche, la conoscenza della lingua straniera e le esperienze professionali. I settori formativi che saranno privilegiati nella graduatoria riguardano trasporti e logistica e trasformazione, beni culturali, tecnologie della salute, filiere agroalimentari di qualità, tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni, energie rinnovabili e efficienza energetica, tecnologie per la gestione sostenibile delle risorse ambientali, tecnologie dei materiali e della produzione, risorse acquatiche e filiere alimentari della pesca.


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