MAGGIOLI EDITORE - La Gazzetta degli Enti Locali


Sul decreto omnibus il voto di fiducia
Oggi alla Camera

ROMA – Il governo ha posto la questione di fiducia (che si svolgerà oggi) sul decreto omnibus in discussione alla Camera. La decisione è stata annunciata dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito. Il decreto, approvato in prima lettura dal Senato lo scorso 20 aprile e la cui scadenza è fissata per il 30 maggio, oltre alla rinuncia del Governo a costruire le centrali nucleari, comprende tra l’altro uno stanziamento di 149 milioni per il Fondo unico per lo spettacolo (Fus), limiti negli incroci tra giornali e tv e la possibilità della Cassa depositi e prestiti di assumere partecipazioni in società di rilevante interesse nazionale. Per quanto riguarda il nucleare, nel testo approvato dal Senato è stato inserito un emendamento che ha riscritto l’articolo 5 del decreto approvato in Consiglio dei ministri a fine marzo. Il governo è andato oltre la moratoria di un anno già prevista per il nucleare, fermando tutti i programmi sull’energia atomica e la costruzione di nuovi impianti. In pratica l’emendamento abroga tutte le norme che sono oggetto del referendum del 12 e 13 giugno, scatenando le proteste degli ambientalisti. Il capitolo relativo alla cultura prevede un contributo di 236 milioni di euro, di cui 149 milioni per Fus, 80 milioni per la manutenzione e la conservazione dei beni culturali, oltre a quelli già previsti in bilancio, e 7 milioni per interventi a favore di enti e istituzioni culturali. Viene soppresso il contributo di un euro sui biglietti cinematografici stabilito nel decreto milleproroghe. Alla copertura finanziaria di queste misure si provvederà con l’aumento delle accise sulla benzina.


www.lagazzettadeglientilocali.it