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Carta d'identità rilasciata a tutti
La norma elimina il limite di 15 anni

Il sindaco è tenuto a rilasciare la carta di identità a tutte le persone interessate aventi la residenza o la dimora nel territorio comunale, anche se minori d’età. Attenzione però alle nuove modalità di espatrio dei minori di 14 anni che, senza genitori al seguito, devono essere specificamente autorizzati con tanto di convalida della questura o delle autorità consolari. Sono queste le novità introdotte dalla legge 106/2011, di conversione del dl 70/2011, evidenziate dalla circolare della polizia municipale di Torino n. 84 del 4 agosto 2011. L’art. 10 di questa legge, specifica la nota a firma del dirigente Giovanni Acerbo, ha introdotto nuove disposizioni in materia di carta di identità incidendo anche sul testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Eliminato il precedente limite di 15 anni ora la carta di identità può essere rilasciata a chiunque con validità differenziata di tre, cinque e dieci anni (per i maggiorenni). Il primo cittadino è tenuto a rilasciare questo importante documento a tutti i richiedenti aventi residenza o dimora nel territorio comunale. Per i minori scatta inoltre l’obbligo di rilevamento delle impronte digitali (a partire da 12 anni) e nuove regole per l’espatrio per i soggetti minori di 14 anni. In particolare «è necessario che il minore viaggi in compagnia di uno dei genitori o di ne fa le veci. In caso contrario deve essere prodotta, per l’espatrio, una dichiarazione rilasciata da chi può dare l’assenso o l’autorizzazione sulla quale sia menzionato il nome della persona, dell’ente o della compagnia di trasporto a cui i minori medesimi sono affidati. Tale dichiarazione deve essere convalidata dalla questura o, in caso di rilascio all’estero, dalle autorità consolari».


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