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Sì della Ue al bonus assunzioni
Credito di imposta. Via libera agli sgravi sui neoassunti al Sud a maggio

Disco verde della Ue al credito di imposta per le assunzioni al Mezzogiorno. L’annuncio è del ministero del Lavoro e del ministero per i Rapporti con le regioni. «La Commissione europea ha comunicato il via libera al credito d’imposta per contratti a tempo indeterminato nelle regioni del Mezzogiorno varato con il decreto sviluppo». Dalla prossima settimana, saranno «attivati i procedimenti per una rapida attuazione dello strumento». Bisognerà trovare l’intesa con le Regioni interessate (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia) sulla copertura finanziaria a valere sui fondi comunitari Fse e Fesr. Solo dopo arriverà il decreto del ministero dell’Economia, di concerto con Lavoro e Rapporti con le regioni, che stabilirà i limiti di finanziamento garantiti da ciascuna Regione. Il bonus assunzioni al Sud, previsto dal decreto 70 (decreto sviluppo di maggio), consiste in un credito d’imposta nella misura del 50% dei costi salariali per chi, nell’arco di dodici mesi, aumenta il numero di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato. Per le assunzioni a tempo parziale, il credito di imposta spetta in misura proporzionale alle ore prestate rispetto a quelle del contratto nazionale. La misura rientra tra le 29 che, secondo il governo, hanno rappresentato nei mesi scorsi un cospicuo pacchetto per la crescita. Resta ancora in stand by il credito di imposta finalizzato agli investimenti, anch’esso destinato alle regioni del Mezzogiorno e contenuto nel decreto sviluppo di maggio.


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